Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La rinascita di piazza del Carmine La polizia presidia il mercatino: gli espositori sono soddisfatti

Fonte: L'Unione Sarda
1 ottobre 2018

Disattivato il wi-fi sono scomparsi gli sbandati, i gruppi di giovani ubriachi e pure i migranti

La rinascita di piazza del Carmine La polizia presidia il mercatino: gli espositori sono soddisfatti 

L'appello, forte, è arrivato più volte sotto forma di lettere al sindaco Massimo Zedda e a numerosi uffici del Comune. «Abbiamo paura, la piazza è un letamaio e gli espositori stanno pensando di non partecipare più all'iniziativa»: questo il tenore delle missive inviate dall'associazione Antiquariando e collezionando Cagliari che ogni domenica organizza il mercatino in piazza del Carmine. L'appello è stato raccolto dal Comune e dalle forze dell'ordine: prima la decisione di disattivare il wi-fi per evitare gli assembramenti di migranti, poi un presidio con mezzo blindato della Polizia, agenti delle volanti e uomini della Municipale in tutta la piazza. Domenica 23 settembre il primo controllo, ripetuto ieri mattina in un mercatino pieno di cagliaritani e turisti. «Finalmente lavoriamo sereni e i visitatori sono contenti e tranquilli», è stato il commento tra i banchetti.
IL DEGRADO «Ogni domenica», ha evidenziato Ketty Cabras, vice presidentessa dell'associazione che organizza il mercato e che racchiude una quarantina di antiquari di tutta la Sardegna, «la situazione era di enorme degrado. Quando ci presentavamo nella piazza per allestire gazebo e banchetti c'era di tutto. Rifiuti, escrementi e bottiglie rotte». E sulle panchine, come hanno confermato diversi espositori, gruppi di ragazzi e di sbandati, il più delle volte completamente ubriachi. «Siamo tornati oggi dopo qualche mese di assenza. Avevamo deciso di non partecipare più perché le condizioni della piazza erano indecorose. Noi avevamo paura, i visitatori non si avvicinavano volentieri in una zona diventata terra di nessuno. Abbiamo saputo dei controlli svolti dalla Polizia domenica 23 settembre e così siamo ritornati: finalmente si respira un'aria diversa».
LE IDENTIFICAZIONI Fin dalle prime luci dell'alba un blindato del Reparto mobile della Polizia si è piazzato davanti alla sede del Tar. Il servizio, coordinato dal dirigente Mimmo Bari, è andato avanti per tutta la mattina. Le pattuglie della Squadra volante hanno effettuato dei passaggi. Gli agenti però non hanno dovuto fare praticamente niente. Pochissimi i migranti presenti. Quelli identificati - appena tre - avevano un regolare permesso di soggiorno. Anche i senzatetto sardi, sistemati sulle panchine in un angolo della piazza, hanno assistito alle operazioni di controllo e al mercatino senza creare alcun problema. «Possiamo dire di essere contenti», ha aggiunto Cabras. «Dopo anni di disagi e pericoli finalmente è un piacere lavorare in questo mercatino. E raccogliamo i tanti commenti entusiasti dei visitatori. Ora serve continuità e altre iniziative per restituire a Cagliari il suo salotto buono». I controlli effettuati la domenica precedente (con l'identificazione di una ventina di migranti, alcuni senza documenti) e la decisione di eliminare il wi-fi gratuito dalla piazza hanno certamente contribuito a spingere molti ragazzi in altre parti della città. Per ora non ci sarebbero però nuovi assembramenti.
LE NOVITÀ Nei giorni scorsi i commercianti e i negozianti di piazza del Carmine avevano accolto favorevolmente la decisione del Comune di spegnere la rete di connessione gratuita. Ma tutti avevano sottolineato la necessità di ulteriori interventi. E ieri mattina, tra i banchetti degli antiquari, c'erano anche gli agenti della Municipale e l'assessora alle Attività produttive: «Fa piacere vedere la piazza in trasformazione», ha evidenziato Marzia Cilloccu. «Sappiamo che la presenza della Polizia non basta. Per questo posso dire che entro novembre partirà il mercatino del venerdì riservato alla vendita di frutta, fiori e verdura sempre in piazza del Carmine. Il bando è praticamente pronto». L'assessora ha inoltre confermato la presentazione della prima domanda per la concessione di una parte della piazza da riservare ai tavolini: «La richiesta è all'esame degli uffici. Per la concessione serviranno i tempi tecnici e la realizzazione della zona 30. Speriamo che nel frattempo ne arrivino altre».
M. V.