Subito 10 milioni dalla Regione per le pendenze fuori bilancio: poi altri 40 in tre anni
Subito 5 milioni di euro con l'imminente assestamento del bilancio regionale, e potranno anche diventare già 10 nel passaggio della “manovrina” in Consiglio. Poi altri 40 (circa) nel triennio 2019-2021. La Regione accoglie la richiesta dei sindaci sardi che lamentano gravi problemi finanziari: ieri gli assessori agli Enti locali e al Bilancio, Cristiano Erriu e Raffaele Paci, nella conferenza permanente Regione-enti locali, hanno garantito che la Giunta interverrà immediatamente per il problema dei debiti fuori bilancio dei Comuni.
Erano presenti il presidente dell'Anci Emiliano Deiana, quello del Consiglio delle autonomie locali Andrea Soddu, il sindaco metropolitano Massimo Zedda, il delegato Aiccre Antonello Atzeni. «Sono debiti non causati da cattiva gestione ma da sentenze passate in giudicato per vicende vecchie anche di 30 anni», ha sottolineato Erriu: «Abbiamo deciso di intervenire in soccorso dei Comuni in un momento di grave difficoltà per tutte le amministrazioni, già provate dai tagli dello Stato, non solo per risanare i bilanci anche per garantire ai cittadini i servizi a cui hanno diritto».
«Lo stanziamento con l'assestamento di bilancio permetterà ai Comuni di avere i soldi in cassa già ai primi di novembre», ha aggiunto Paci. «Era stato stimato in 45 milioni l'importo necessario a sanare i bilanci locali, e con quello che oggi riusciamo a garantire fra assestamento e Finanziaria soddisfiamo pienamente la richiesta. La cosa molto importante, oltre l'intervento immediato», conclude l'assessore, «è la programmazione sul prossimo triennio, che consentirà ai sindaci di poter amministrare con maggiore tranquillità e prospettiva».
Da tutti i rappresentanti degli enti locali è stato espresso forte apprezzamento per l'intervento da parte della Regione. I sindaci, come ribadisce una nota ufficiale diffusa ieri dalla Giunta, hanno messo in evidenza l'importanza di uno stanziamento che non è una tantum per quest'anno ma appunto si allunga su tutto un triennio.
Altro punto all'ordine del giorno della Conferenza permanente Regione-enti locali è stato lo stanziamento di 600mila euro a favore di ciascuna delle Unioni dei Comuni che si sono aggregate per l'elaborazione e la gestione dei progetti di programmazione territoriale.