Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Largo al factotum! Figaro torna al Lirico

Fonte: L'Unione Sarda
27 settembre 2018

L'OPERA. Da domani alle 20.30, a Cagliari, “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini nella versione di Denis Krief

 

 

 

 

N ell'estate di diciassette anni Denis Krief portò in scena al Lirico di Cagliari, in un'inedita alternanza di recite, “Aida” e “Barbiere di Siviglia”. Alla prima del capolavoro verdiano, qualcuno commentò «Verdi è vivo», riferendosi ai buuh (tra i molti applausi) che giungevano dal loggione all'indirizzo del regista franco-tunisino, colpevole di aver messo in scena un'opera desertica e anti-trionfale. Due settimane più tardi, altri, più significativi buuh accompagnarono tra i moltissimi applausi, il suo Rossini: una commedia musicale sofisticata alla Lubitsch. Domani alle 20.30 quel sublime melodramma buffo è di nuovo a casa (l'allestimento originale è del Lirico), e di nuovo con Krief, a celebrare i 150 anni dalla morte del grande pesarese. Stesso regista, stesso direttore, Gérard Korsten, amatissimo dal pubblico di casa, e in quel 2001 direttore musicale del teatro. Maestro del coro è Donato Sivo (allora, a guidarlo, fu l'indimenticabile Paolo Vero).
Il cast: Giorgio Misseri/Vassilis Kavayas (Il Conte d'Almaviva), Vincenzo Taormina/Francesco Verna (Don Bartolo), Aya Wakizono/Na'ama Goldman (Rosina), Christian Senn)/Daniele Terenzi (Figaro), Luciano Leoni /Alessandro Abis (Don Basilio), Lara Rotili (Berta), Nicola Ebau (Fiorello), Michelangelo Romero (Un ufficiale).
Tra i più amati, popolari, e rimaneggiati capolavori della storia della musica, “Il Barbiere” manca da dodici anni (l'ultima messinscena, Teatro della Maestranza di Siviglia, è del 2006). Ritorna ora, quinto attesissimo titolo in cartellone, in occasione delle celebrazioni dei 150 anni dalla morte del compositore. Rappresentato per la prima volta a Roma, Teatro Argentina, il 20 febbraio 1816, fu un grande fiasco. Rossini aveva 24 anni, e una gran bella faccia tosta. Perché la compose in pochi mesi, e perché si confrontò col celebratissimo Paisiello. Dopo i fischi della prima, in due anni le cose cambiarono, e l'opera inanellò (da Parigi in poi) una serie di trionfi che ancora segnano la sua storia. La vicenda di cui tratta è grosso modo quella stessa che mise a rumore Parigi con la commedia di Beaumarchais alla quale si rifà, anche se in Rossini la critica sociale sfuma per dar maggior peso alle situazioni buffe. A mettere in moto l'azione è sempre Figaro, che applica tutto il suo ingegno per far convolare a nozze Rosina e il Conte di Almaviva, a dispetto dei progetti di don Bartolo, tutore della ragazza, e dell'opportunismo di don Basilio.
A Cagliari, dalla prima del 1836, il Barbiere è andato in scena per trentatré stagioni: Civico, Politeama Margherita, Cerruti, Arena Giardino, Anfiteatro romano, Massimo, Teatro all'aperto di Sant'Alenixedda, Conservatorio, Lirico.
Per il teatro, una garanzia, e una sfida. Doppia se lo si affida a Denis Krief, per il quale la funzione della commedia è di essere interpretata nel mondo e nell'epoca in cui viene rappresentata. Sette le repliche dell'opera (che ha una durata complessiva di 2 ore e 50). Due le recite ridotte per le scuole.
Maria Paola Masala