Rassegna Stampa

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Cagliari, nuovo appalto rifiuti: lavoratori a rischio

Fonte: web Castedduonline.it
27 settembre 2018

 

 


 


Appalto su rifiuti, lavoratori del Comune a rischio. Sono venti lavoratori a tempo determinato occupati nel servizio integrato di igiene urbana con contratti in scadenza a settembre, non rinnovati. Il servizio è gestito dal Raggruppamento Temporaneo di Concorrenti De Vizia Transfer spa – Coop. Lavoratori Ausiliari del Traffico – Econord spa, che si è aggiudicato la gara nel 2017 per la durata di sette anni a 29 milioni di euro l’anno.

“L’operatore non ritiene possibile rinnovare i rapporti di lavoro dopo l’entrata in vigore della nuova legge sul contrasto al precariato, il cd. “Decreto dignità”. I lavoratori, alcuni dei quali impiegati dal 2007 e comunque tutti con alle spalle oltre 36 mesi di lavoro continuativi con l’azienda De Vizia, ritengono di avere già i requisiti per la stabilizzazione e potrebbero procedere per vie legali.”, commenta Fabrizio Rodin, presidente della gruppo consiliare Pd, “a sostegno della loro istanza il fatto che al momento della avvio della procedura di gara venivano accertati 443 dipendenti a tempo indeterminato mentre, secondo quanto riferiscono i lavoratori, attualmente sarebbero 405. In ogni caso nulla osta all’assunzione a tempo determinato di questi lavoratori” aggiunge Rodin “Nel capitolato di gara è presente una clausola per il mantenimento dei livelli occupazionali che prevede l’assunzione in via prioritaria degli stessi operatori della precedente ditta affidataria per il periodo di durata del servizio, clausola a tutela dei lavoratori ma anche dell’impresa che non dovesse aggiudicarsi il successivo appalto. Non è chiaro perché i contratti a tempo determinato scadono nel mese di settembre 2018 mentre l’appalto, aggiudicato nel 2017, ha la durata di sette anni.”

Ricorda, inoltre, che la scorsa settimana l’assessora Claudia Medda ha incontrato i rappresentanti di tutte le sigle sindacali e si è contestualmente impegnata e convocare nei prossimi giorni un tavolo di confronto tra aziende e sindacati per giungere a una soluzione. Altra situazione oggetto di dibattito in Consiglio comunale per cui è stata anche approvata una mozione e su cui si sta continuando a monitorare è quella del personale esterno impiegato nel sistema archivistico e bibliotecario.

“Agli archivisti, bibliotecari e mediatecari che operano nei servizi gestiti in appalto deve essere applicato il CCNL Federculture, specifico per il settore culturale, e non il contratto Multiservizi.”, osserva il capogruppo dem, “Queste persone garantiscono con la loro professionalità e le competenze acquisite un servizio di elevata qualità, al pari del personale interno e devono avere lo stesso trattamento.” e conclude “Non è concepibile non solo il trattamento discriminatorio nei confronti di alcuni lavoratori ma anche i ritardi cronici con cui vengono pagati gli stipendi nonostante l’Amministrazione sia puntuale nei pagamenti alle cooperative”.