Rassegna Stampa

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A Cagliari la terza edizione del camp internazionale di Jiu Jitsu Brasiliano

Fonte: web Castedduonline.it
19 settembre 2018

 

 


Dal 19 al 24 Settembre 2018, presso la palestra A Coni in località “Monte Mixi” (retro palazzetto di via Rockfeller)si svolgerà , a Cagliari, la terza edizione della bjjsummerweek, un camp internazionale di jiu jitsu brsiliano che ha coniugato sport agonistico, turismo e divertimento nello scenario della città di Cagliari.

La manifestazione sportiva, realizzata dall’associazione cagliaritana S’Animu col patrocinio del Comune di Cagliari, della Regione di Cagliari, è alla terza edizione e ha raggiunto un grandissimo successo nazionale e internazionale, 294 gli atleti presenti, da oltre 30 nazioni (Inghilterra, Germania, Romania, America, Canada e perfino Singapore etc ) Per 5 giorni, quasi 300 jujiteros (così si chiamano gli atleti del jiu jitsu) Coloreranno il centro storico di Cagliari partecipando a seminari tecnici, escursioni culturali ed enograstonomiche e, chiaramente, alla famosa Movida cagliaritana. 11 campioni di livello hanno tenuto allenamenti ad altissimo tasso tecnico, In particolare ricordiamo la Cintura nera terzo grado Nicholas Brooks del Mill Hill BJJ di Londra, il campione pluridecorato Luca Anacoreta dell’Aeterna jiu jitsu e il presidente dell’Unione italiana Jiu jitsu Dario bacci, graditissimo ospite anche Prof. Federico Tisi, pioniere del bjj in Italia. Due nomi fra tutti: jt Torres, attuale campione mondiale ADCC e atleta fra i primi al mondo e Michelle Niccolini, unica donna ad aver vinto 8 titoli mondiali. La manifestazione vedrà l’avvicendarsi di alcune tra le ditte più famose del settore quali promotrici della manifestazione e curiosi supporter di quello che è stato definito il camp del settore più grande del mondo che punta in pochi anni a diventare testimonial della disciplina in europa e nen mondo.

Il Jiu Jitsu Brasiliano, o Brazilian Jiu Jitsu (BJJ) è una forma spettacolare di lotta sviluppata nel secolo scorso in Brasile come variante del più famoso Judo, dove la vittoria si può ottenere ai punti o per sottomissione dell’avversario attraverso leve articolari, proiezioni e strangolamenti e pressioni dolorose.

Anche detta “Arte Suave” per la sua caratteristica di permettere di confrontarsi con avversari più prestanti fisicamente in maniera efficace e non cruenta, è impiegata in diversi programmi anti aggressione con donne e bambini vittime di violenza e bullismo, nonché nei protocolli di addestramento delle forze dell’ordine e militari di molti paesi, e rappresenta oggi uno degli sport con la maggiore crescita esponenziale in tutto il mondo.

Il recente campionato europeo a Lisbona ha toccato le 3600 unità di partecipanti, mentre nella nostra isola l’Unione Brazilian Jiu Jitsu Sardegna (associazione che riunisce le più importanti realtà sarde di BJJ) rileva come dagli 80 praticanti del 2015 si sia passati ai 300 attualmente registrati.

La formula vincente: non solo sport ma anche arte, cultura, mare e divertimento, gli atleti oltre il dettagliato programma tecnico avevano a disposizione altri due programmi di attività divisi in escursioni e gite, visite enogastronomiche e divertimenti notturni alla scoperta del nostro magnifico territorio.