Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cagliari sogna e scommette sulla vela

Fonte: L'Unione Sarda
17 settembre 2018

Regate, spettacolo e business: così la stagione si allarga ai mesi spalla

Cagliari sogna e scommette sulla vela L'estate sarda, quella della vela, si prenderà un mese in più, rispetto al calendario tradizionale, per il finale di uno spettacolo a pelo d'acqua iniziato in tarda primavera, che darà visibilità, benefici immediati e a lungo termine all'economia del mare.
In questi giorni si chiudono tre eventi di caratura internazionale. A Porto Cervo termina la Rolex Swan Cup, classico evento biennale dello Yacht Club Costa Smeralda, celebrato da 110 equipaggi di 17 nazioni, terz'ultimo atto della stagione che ha ancora in serbo la Perini Navi Cup e la finale dell'Audi Italian Sailing League. Poi, la GC32 Villasimius Cup, che per il secondo anno consecutivo ha portato nel sud Sardegna i catamarani volanti e campioni di Coppa America.
Infine, nel Golfo degli Angeli giunge al traguardo la tappa finale del circuito europeo Melges 20, di base a Cagliari con 28 barche da tutto il continente. Nelle prossime settimane, Melges 20 e 32 torneranno col campionato russo e i rispettivi Mondiali.
Ciascuna regata porta per circa una settimana fino a 300 persone tra atleti, accompagnatori e addetti ai lavori. In media, ciascuno spende 150 euro al giorno per vitto e alloggio, per un indotto sul territorio pari a circa 300 mila euro a evento.
«La vela è lo sport che meglio esalta le potenzialità di Cagliari e può davvero diventare una risorsa per l'economia del territorio, lanciando l'immagine del capoluogo e rendendolo la naturale alternativa, nelle stagioni di spalla, alla Costa Smeralda», sottolinea Alberto Floris, presidente dello Yacht Club Cagliari. «Noi ci crediamo da vent'anni, da quando abbiamo cominciato a organizzare regate internazionali per derive e classi d'altura, accogliendo armatori e campioni di tutto il mondo. Ora hanno scelto Cagliari le classi Melges, a nostre spese abbiamo allestito un pontile galleggiante che ha trasformato il fronte porto cittadino. Confidiamo che anche in futuro si possa usufruire di questa eccezionale situazione logistica e che, nel frattempo, inizi a concretizzarsi il progetto della cittadella della vela a Marina Piccola, indispensabile per accogliere tutti coloro che scelgono Cagliari per la preparazione invernale, prima fra tutte la squadra olimpica azzurra».
Meno eclatante sul fronte dei numeri, ma di immenso valore per l'immagine del capoluogo, è il soggiorno della Nazionale giovanile di vela - con il direttore tecnico Alessandra Sensini - impegnata negli allenamenti in vista delle Olimpiadi di Buenos Aires, in città fino al 26 settembre e presto rimpiazzata dagli equipaggi delle classi olimpiche di tutto il mondo, che da alcuni anni scelgono Cagliari e il suo clima mite per svernare.
Come loro, faranno i settanta kiters protagonisti a metà ottobre della terza tappa del Kitefoil World Tour. Senza dimenticare il fermento sul Molo Ichnusa. È lì che Luna Rossa Challenge prepara la prossima Coppa America e la Federazione Italiana Vela sta allestendo una base. (cl. m.)