Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Da oggi la linea 1 torna nel Corso «Ora aspettiamo 57 nuovi mezzi»

Fonte: L'Unione Sarda
12 settembre 2018

CTM. Il presidente Porrà: «Dieci minibus elettrici collegheranno Castello»

 

 

 

Dopo tre anni la linea 1 torna nel Corso, in attesa dei nuovi mezzi elettrici dedicati al centro storico. Da questa mattina la linea più frequentata del Ctm cambierà percorso nel tratto tra viale Trieste e viale Trento, nella direzione che porta al capolinea dell'ospedale Brotzu.
LE RICHIESTE AL COMUNE «Da quando a luglio del 2015 sono partiti i lavori per la pedonalizzazione del Corso abbiamo ricevuto tantissime segnalazioni dai residenti e dagli esercenti per la mancanza di un collegamento coi mezzi pubblici», spiega l'assessora alla Mobilità Luisa Anna Marras. La soluzione è stata trovata con l'inversione del senso di marcia in via Caprera.
IL NUOVO PERCORSO Da oggi il bus lascerà piazza del Carmine per imboccare viale Trieste e, dopo poco più di cento metri, svolterà a destra in via Caprera dove è stata sistemata una fermata davanti al numero civico 23, poco prima di via Mameli. Da lì il bus proseguirà fino al Corso raggiungendo il punto dove termina la zona pedonale, all'angolo con via Palabanda. È stata ripristinata la vecchia fermata con palina elettronica davanti al numero 277 del corso Vittorio Emanuele II per la linea che poi proseguirà regolarmente verso viale Trento col tragitto normale. In totale il percorso della linea 1 è lungo 11 chilometri: il bus che va da via Flavio Gioia al Brotzu e ritorno è il più affollato di tutta la rete con una media giornaliera di 18.427 passeggeri trasportati su un totale di 130.881.
CASTELLO «Per risolvere il problema di accessibilità al quartiere di Castello siamo in attesa dell'arrivo dei nuovi mezzi elettrici per collegare la parte bassa della città col quartiere di Castello», ha ricordato Massimo Zedda. Il sindaco ha precisato che la gestione dell'affare è in mano alla Regione, quindi per arrivare in mezzo al traffico cittadino i mezzi dovranno fare un giro lungo: «La stazione appaltante sarà l'Arst, non il Ctm, non appena arriveranno i mezzi partiremo con questo servizio che è tanto atteso». Il primo cittadino si è soffermato sui problemi di accessibilità a Castello: «nel frattempo stiamo continuando a lavorare sulla riqualificazione degli ascensori che ormai si fermavano ogni settimana ed erano datati».
LA NUOVA FLOTTA Per presentare il nuovo percorso della linea 1 sono saliti sul bus il sindaco Massimo Zedda, la sua vice Luisa Anna Marras e il presidente della commissione Mobilità Fabrizio Marcello. Con loro anche i vertici del Ctm con il direttore generale Roberto Murru e il nuovo presidente Roberto Porrà. «Una novità importante per la nostra società - ha confermato Porrà - è che entro il 2019 verranno acquisiti 57 nuovi mezzi di cui 10 elettrici di sei metri di lunghezza che saranno destinati al centro storico».
IL NUOVO PRESIDENTE Quella di ieri a bordo dell'1 è stata la prima uscita pubblica del nuovo presidente dopo la nomina arrivata all'inizio di agosto. «Col nuovo consiglio di amministrazione abbiamo appena iniziato, il nostro principale obiettivo è quello migliorare sempre più il servizio pubblico e vedremo quali saranno le strade migliori da seguire», commenta Roberto Porrà. In base agli accordi col Psd'Az i vertici del Ctm sarebbero dovuti andare i sardisti e dopo la rottura con Zedda sono partiti gli attacchi politici e critiche per la scelta dell'ex consigliere dei Riformatori come presidente del Cda. «Le opposizioni fanno la loro parte e rispetto le dichiarazioni fatte ma alcune non hanno fondamento - replica Roberto Porrà - ho avuto esperienze di gestione in altre società, come presidente del Bic Sardegna, sette anni di Sfirs e faccio l'avvocato da 43 anni: penso di avere i titoli per fare il presidente del Ctm».
Marcello Zasso