Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il salasso delle strade-trappola

Fonte: L'Unione Sarda
11 settembre 2018

Buche e dossi: a piedi o in auto gli incidenti sono frequenti anche se in costante calo

 

I risarcimenti costano a ogni cittadino 8 euro all'anno

 

 

Buche, dossi, segnaletica mancante o ingannevole, radici che spuntano dall'asfalto, avvallamenti e gradini trasversali. Che ci si metta al volante dell'auto o si vada a piedi, la casistica delle trappole in agguato lungo le vie della città è ricca e molto varia, come sanno bene i cagliaritani. E di certo a tutti, almeno una volta, è capitato di rischiare una caduta o le sospensioni dell'auto per colpa del cattivo stato di manutenzione delle strade o della pavimentazione di marciapiedi e aree pedonali.
IL COSTO Un problema che non è solo di sicurezza ma anche economico, visto che le ripercussioni per le casse pubbliche sono pesanti. Ogni anno il Comune spende infatti importanti risorse per risarcire i danni causati dagli incidenti addebitabili ad anomalie della rete viaria. O meglio, al netto delle franchigie, sono i premi assicurativi a lievitare con l'aumentare degli indennizzi. Quanto esattamente? Nel 2017 la cifra sborsata è stata di un milione e 132mila euro. Il che significa che ogni cagliaritano, neonati e centenari compresi, ha sulle proprie spalle una spesa di 8 euro. Costi che per fortuna negli ultimi anni sono scesi e pure di tanto, basti pensare che nel 2014 il Comune aveva dovuto pagare in premi assicurativi un milione e 955mila euro: ben 822mila euro in più.
MENO INCIDENTI Molto del merito - a sentire il sindaco Massimo Zedda e l'assessora alla viabilità Luisa Anna Marras - è del piano triennale di manutenzione della rete viaria varato a fine 2014 che ha consentito una migliore e più rapida gestione delle emergenze, con un calo degli incidenti del 40 per cento. Tant'è che dal 2010 a oggi il numero delle richieste di rimborso per i sinistri in cui sarebbe stata determinante l'incuria dell'amministrazione si è più che dimezzato, passando dai 458 del 2010 ai 190 del 2017. Inoltre il dato provvisorio di quest'anno fa sperare nel record negativo di sempre: sino a qualche giorno fa le denunce erano meno di cento, per l'esattezza 98. L'assessore agli Affari generali Danilo Fadda conferma: «Dal 2014 in poi c'è stato un monitoraggio continuo che ha portato al miglioramento complessivo delle condizioni di strade e marciapiedi - sono le sue parole -, e dunque anche degli standard di sicurezza per pedoni, automobilisti e ciclisti. È un dato oggettivo, certo si può fare meglio perché tutto è perfettibile ma il decremento degli incidenti e del costo dei risarcimenti è continuo e costante».
L'EFFETTO DEL PIANO Il trend sembra dare ragione agli amministratori: il crollo dei risarcimenti si è infatti verificato nel 2015 - in corrispondenza dell'attivazione del nuovo servizio integrato - quando dalle 268 richieste dell'anno precedente si è scesi a quota 198 per poi restare costanti. L'appalto da 15 milioni di euro, affidato al raggruppamento temporaneo d'impresa Cagliari Gestione Strade, ha dunque garantito un servizio più efficiente e puntuale, con interventi mirati 24 ore su 24 grazie all'attivazione di un numero verde a cui, nel triennio, sono arrivate quasi 10mila segnalazioni da parte dei cittadini.
LA NUOVA GARA Appalto che è però scaduto da inizio anno tanto che oggi il servizio di manutenzione sta andando avanti di proroga in proroga. La nuova gara - di durata sempre triennale e dal costo invariato di 15 milioni di euro - è attualmente in corso e il 9 luglio sono state aperte le buste con le due offerte presentate dalla Avr spa e da un Consorzio di cooperative. «Siamo già nella fase di aggiudicazione - assicura l'assessora Luisa Anna Marras -, molto presto avremo il nuovo appalto che garantirà standard di sicurezza ancora migliori».
Massimo Ledda