VIALE TRENTO. Rifiuti di ogni genere abbandonati dopo il mercatino domenicale

Buste di plastica stracolme di rifiuti, abbigliamento, bottiglie, addirittura forni a microonde e frigoriferi: c'è di tutto nei parcheggi regionali a due piani di viale Trento, tra via Cesare Battisti e viale Trieste. Una discarica a cielo aperto proprio di fronte al palazzo della Giunta e di molti assessorati. Il cuore politico della Sardegna convive con l'incuria e l'abbandono.
IL MERCATINO Al centro delle accuse i venditori ambulanti che domenica mattina espongono mercanzia di ogni tipo nel mercatino di piazzale Trento, sui marciapiedi di viale Trento e di viale Trieste. Oggetti di ogni tipo, spesso senza valore, che se non venduti vengono gettati oltre la cancellata. La visuale è delle peggiori e la montagna di rifiuti ha raggiunto dimensioni preoccupanti.
LA REGIONE I parcheggi di viale Trento trasformati in discarica sono gestiti dall'assessorato agli Enti locali. «Nella piazza tra via Cesare Battisti e viale Trento la Regione dispone con cadenza periodica interventi pulizia», fanno sapere da viale Trieste. «Nell'area, a causa della presenza del mercatino domenicale, vengono riversati rifiuti di varia natura e anche materiale ingombrante senza alcun rispetto per le regole fondamentali del decoro urbano. Su questa piazza e su altre aree con le stesse caratteristiche c'è un tavolo aperto con il Comune. Le aree in questione, ricadenti all'interno del tessuto urbano, potrebbero essere trasferite nella disponibilità dello stesso Comune. Tutti i dettagli dell'operazione vanno definiti nel confronto attualmente in corso». La trattativa di cessione di piazzale Trento è in alto mare. Palazzo Bacaredda provvede a sostenere i costi della pulizia, ma non è intenzionato ad acquisire, anche se a titolo gratuito, lo spazio. La gestione degli ambulanti non è semplice: era stato ipotizzato il trasferimento del mercatino nella zona di San Paolo, ma la proposta era stata bocciata. Era stata istituita anche un'associazione tra i venditori ambulanti regolari. Anche questa senza successo. L'anarchia continua a regnare, così come gli affari non sempre leciti. Un argomento spinoso che, a pochi mesi dalle elezioni regionali, nessuna parte politica intende affrontare in modo radicale.
OSTAGGI E LICENZE Chi abita in viale Trento domenica non può uscire di casa perché le esposizioni sono barriere insormontabili. I residenti non sono le uniche vittime. «I Vigili del fuoco non vogliono rinnovarmi la licenza perché la domenica mancano i requisiti di sicurezza», racconta disperato il benzinaio. «Loro sono abusivi, io no e vengo penalizzato». (a. a.)