SANT'ELIA.
Nei prossimi mesi il Comune potrebbe decidere cosa fare dell'area
L'ex Arena dimenticata Futuro incerto per lo spazio dei grandi eventi estivi
L'estate triste di quel che resta dell'Arena grandi eventi sta per concludersi senza buone notizie. Lo spazio individuato cinque anni fa dall'amministrazione per ospitare concerti e spettacoli di grande richiamo è un piazzale vuoto e abbandonato rimasto senza destinazione alcuna. Al momento di programmare l'estate in città il Comune ha preferito la Fiera di viale Diaz dove si sono esibiti artisti di fama internazionale. Tra le ragioni per le quali la struttura amovibile con le tribune fatte di tubi d'acciaio non è stata rimontata c'è la forte esposizione al vento che in alcune sere ha fatto sì che l'acustica non fosse proprio delle migliori. Ora l'assessorato alla Cultura Paolo Frau dovrà programmare un incontro con gli addetti ai lavori per capire se quella della Fiera possa essere una soluzione definitiva così da lasciare al Comune il compito di individuare un'altra destinazione per il grande piazzale del quartiere di Sant'Elia.
LA DISCARICA Per ora intorno a quel cerchio vuoto ci sono solo i rifiuti abbandonati in questo pezzo di città che guarda al mare da cittadini di tutti i quartieri che sfuggono così alle rigide regole della raccolta differenziata. Una terra di nessuno intorno alla quale le polemiche non sono mai mancate, fin dal momento in cui servì trovare un'alternativa urgente all'Anfiteatro romano, sede naturale degli spettacoli sotto le stelle.
POLEMICHE Montare l'arena ha comportato costi alti per l'amministrazione. «Si tratta di centinaia di migliaia di euro dei contribuenti, ma noi l'avevamo detto dall'inizio che non poteva essere una soluzione» attacca il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Stefano Schirru. «Era chiaro che l'Arena non avrebbe mai potuto sostituire l'Anfiteatro romano, dei tubi innocenti montati fuori dal centro non potranno mai ricreare la stessa atmosfera».
LO STADIO Tra le proposte avanzate negli anni per il piazzale c'è anche quella che venga inglobato nel grande progetto del nuovo stadio Sant'Elia. «Potrebbe essere utile come parcheggio anche perché è un'area sottoposta a vincoli paesaggistici, lì non si può costruire nulla» conclude Schirru.
Mariella Careddu