Rassegna Stampa

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“Rifiuti a Cagliari, in via Tigellio è emergenza sanitaria”

Fonte: web Castedduonline.it
4 settembre 2018


“Rifiuti a Cagliari, in via Tigellio è emergenza sanitaria”
"Incivili del cassonetto" la fanno da padroni in via Tigellio
 

Questo è l’ultimo dei tanti messaggi che, non solo dal mio computer e dal mio cellulare ma da altri cittadini, è stato inviato ieri all’Ufficio Relazioni per il pubblico del Comune di Cagliari, l’unico mezzo per far arrivare al Comando della Polizia Municipale per un maggiore e più attento controllo nei confronti degli “incivili del cassonetto” che in Via Tigellio la fanno da padroni. Lo ripropongo integralmente tramite Casteddu On Line affinchè il campanello d’allarme trilli con più forza e chi ha orecchie da intendere, intenda !!!

“Sembra assurdo, ogni giorno in Via Tigellio, nei cassonetti e sul marciapiede si trova ogni genere di rifiuto. Eppure è possibile individuare i colpevoli.
Nonostante le tante segnalazioni anche tramite codesto URP, che le ha inviate ai competenti servizi comunali; nonostante anche nei giorni scorso due vigili del servizio ambiente siano venuti qui da noi e abbiano parlato anche con me, assicurando costante controllo, i soliti noti “incivili ” continuano a gettare nei cassonetti i rifiuti della
ristorazione (mattina ore 10,30 – 11; sera 17,30 – 18) in tale quantità e qualità da creare vera emergenza sanitaria. Per terra, a fianco dei cassonetti dell’umido, ci sono enormi chiazze di percolato che, nel momento in cui i contenitori vengono svuotati, scola sull’asfalto, ma nessuno se ne preoccupa. Ci sono nella zona locali in ristrutturazione, i resti delle lavorazioni, quindi gli oggetti di cui si sbarazzano, le scatole degli arredi , il cartone o arredi che vengono gettati via, sono in bella mostra per giorni e giorni.Eppure è facile rintracciare i colpevoli, è
sufficiente dare uno sguardo nei locali vicini dove sono in corso i lavori, guardare le etichette degli imballaggi. Ma evidentemente tali accorgimenti non sono ammessi dalle procedure di controllo del Comune!
E così, questa strada è ogni giorno un letamaio. Capisco le procedure burocratiche, ma constatare che una mail inviata all’URP e girata subito al Comando dei Vigili Urbani, questo Ufficio prima la inviano al Protocollo e quando, ritorna per l’intervento richiesto, sono trascorsi ben tre giorni.E’ evidente che, a questo punto, i controlli
sono inutili, improduttivi di effetti, una perdita di tempo.
Se il cittadino telefona al Pronto intervento, si risponde che non ci sono pattuglie disponibili in quanto impegnate in altri servizi, si consiglia l’invio delle mail … il cane che si morde la coda”.

E la Città, e Via Tigellio sono in queste condizioni !!! Non c’è altro da dire, sconsolatamente.Non rimane che dire “Grazie ” agli operatori dell’URP per la loro generosa disponibilità e per il loro prezioso lavoro. Anche questo è purtroppo vanificato.

Marcello Roberto Marchi