I PROGETTI.
Diciannove chilometri di tubi per recuperare i reflui che si perdono in mare
Parchi verdi con acqua riciclata Abbanoa lavora all'impianto di Is Arenas, il Comune alla rete
Le aree verdi sono raddoppiate negli ultimi anni e sono aumentati i costi per irrigarle. Sta per partire un intervento da 5 milioni di euro per riciclare l'acqua piovana e innaffiare i parchi.
L'ACQUA PERSA IN MARE Il recupero delle acque reflue nasce dai costi per la cura del verde e dalla grande quantità di acqua che cade dal cielo e viene persa. «Il progetto in corso d'opera ha l'obiettivo di riutilizzare le acque reflue, scelta etica oltre che economica - spiega il presidente della commissione Patrimonio e mobilità Fabrizio Marcello - in mare finiscono 40 milioni di metri cubi d'acqua, che possono essere recuperati». A fonte di questa mole d'acqua che viene dispersa, il Comune deve pagare cara la cura del verde. «Questo intervento consentirà all'amministrazione comunale di risparmiare sull'acqua che finora è stata utilizzata per l'irrigazione del verde cittadino - aggiunge - il risparmio si aggira sui 600 mila euro all'anno».
I NUMERI DEL PROGETTO Il progetto da 5 milioni, affidato all'impresa Aurelio Porcu e figli, ha già ottenuto tutte le autorizzazioni da parte della Regione e ora al Comune attendono la versione esecutiva. I lavori dovrebbero partire tra ottobre e dicembre. Si tratta di una rete idrica di 19 chilometri che dovrà partire dal depuratore di Is Arenas, all'interno del parco di Molentargius e portare circa 800 mila metri cubi d'acqua che serviranno per irrigare gli oltre 123 ettari di verde pubblico presenti in città, compreso il nascente parco degli Anelli a Sant'Elia.
I POZZI E I RISPARMI «Finora si è provveduto alla cura del verde cittadino attraverso i pozzi presenti in varie parti della città - spiega Fabrizio Marcello - al momento la tariffa dell'acqua per l'irrigazione è di 1,20 euro a metro cubo. Nel momento in cui la rete duale dovesse andare a regime il costo dell'acqua da irrigazione potrebbe scendere fino a 0,20 centesimi al metro cubo».
L'IMPIANTO DI IS ARENAS Il Comune si occuperà della rete idrica mentre Abbanoa è impegnata ad ammodernare l'impianto di Is Arenas per la depurazione terziaria. «Abbanoa sta investendo un milione e 950 mila euro: risorse ottenute tramite i fondi Cipe 60 destinati a interventi strategici nel settore della depurazione. A Is Arenas sono previsti importanti interventi che riguarderanno le varie sezioni di lavorazione dei reflui - confermano dal gestore unico del servizio idrico - ma anche il potenziamento dei sistemi di telecomando, telecontrollo e automazione».
LA PISTA CICLABILE La rete costeggerà il canale di Terramaini, a pochi passi dall'Asse mediano. «Siccome le tubazioni dovranno essere rialzate si è deciso di sfruttare questo intervento e realizzare il nuovo tratto di pista ciclabile - annuncia Fabrizio Marcello - che collegherà quella che arriva dal parco di Terramaini, sulle sponde del canale. Ora si ferma all'altezza via dei Conversi, ma potrà continuare e unirsi a quella sotto di La Palma».
«CONTRO LA SICCITÀ» Soddisfatto per questo progetto che prende vita il capogruppo dei Rossomori Filippo Petrucci. «Da anni mi sono interessato ai vari passaggi inerenti il riuso delle acque reflue di Cagliari, acque pulite e che possono essere usate per irrigare i nostri parchi (tema che interessò anche il collega Claudio Cugusi nella scorsa consiliatura) per scongiurare il problema siccità - commenta - se non avesse piovuto in aprile oggi avremmo avuto grossi problemi e restrizioni idriche e ci ritroveremmo coi parchi secchi, mentre alberi e verde sono sempre più essenziali in una città calda come Cagliari».
Marcello Zasso