Se in mare gli incivili continuano a dare il peggio di se stessi, in spiaggia i cagliaritani sembrano comportarsi meglio rispetto al passato. «Quando abbiamo cominciato con il servizio al Poetto», spiegano dal comando della Polizia municipale, «capitava di vedere tappeti di cicche in tutta la spiaggia. Ora, passeggiando tra gli ombrelloni, si vedono invece tanti fumatori che hanno portato con sé i portacenere». Ma anche chi lavora in spiaggia sembra essersi adeguato alle regole.
«Sta diminuendo il numero di ambulanti che vendono senza autorizzazione». In fondo, mettersi in regola è molto meno complesso di quanto può sembrare.
Certo, la maleducazione non è stata debellata: occorrerebbe vigilare anche di notte. Spesso, in qualche chiosco, i titolari si allargano di qualche metro oltre la concessione. E, in spiaggia, arrivano gruppi di ragazzini che accendono falò e, terminato il festino, lasciano tutta la loro spazzatura sulla sabbia. Certo, servirebbero controlli. «Ma dobbiamo fare i conti con la cronica carenza di personale». ( mar. co. )