Servizio civile per 12 mesi con assegno mensile di 433 euro, ci sono 932 posti
Al via la selezione per 932 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale in Sardegna. Ne dà notizia l’assessorato regionale al Lavoro dopo la pubblicazione del bando da parte del dipartimento della Gioventù in capo alla presidenza del Consiglio dei Ministri. I volontari saranno assunti per 12 mesi e percepiranno un assegno mensile di 433,80 euro. “Vogliamo dare una visibilità sempre maggiore al servizio civile volontario – sottolinea l’assessora Virginia Mura -: anche quest’anno abbiamo ampliato il numero dei progetti ammessi per consentire a quasi mille ragazzi di spendere le loro migliori energie al servizio della comunità di appartenenza. Confidiamo nella massima partecipazione dei nostri giovani, per cogliere un’opportunità così significativa: un percorso di cittadinanza attiva per la crescita personale”.
Le domande di partecipazione possono essere inoltrate sino al 28 settembre direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto: tra i requisiti richiesti il compimento del 18° anno di età, ma non bisogna aver superato il 28° alla data di presentazione della domanda. I progetti approvati dalla Regione nei settori assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale sono 176 (su 195 pervenuti), “un numero superiore rispetto agli anni precedenti”. Gli enti che aderiscono al bando sono 119, inseriti nella sezione A dell’Albo del Servizio civile nazionale. Anche il numero dei volontari – 932 – è aumentato rispetto allo scorso anno, quando era di circa 200 unità.
Per visionare l’elenco dei progetti ammessi, il bando 2018 e gli allegati, è possibile visitare i siti www.regione.sardegna.it/serviziocivile/ e www.serviziocivile.gov.it, i link in allegato all’avviso regionale, le banche dati del dipartimento della Gioventù. Si può presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto, pena l’esclusione. “I 932 posti disponibili per i progetti approvati dalla Regione Sardegna – concludono dall’assessorato al Lavoro – si aggiungono ulteriori posti sulla base dei progetti degli enti iscritti all’albo nazionale aventi sede nell’Isola”.