Tutto esaurito a Cagliari I crocieristi fanno la fila per pranzare alla Marina
Il mese di agosto sorride a commercianti e ristoratori cagliaritani. Almeno nel centro storico, dove i clienti hanno fatto la fila per sedersi a tavola. Strade del centro invase dai tremila croceristi arrivati dal mare, che a dispetto delle previsioni hanno trovato una città baciata dal sole sino al primo pomeriggio. Un pienone che sembra far ben sperare anche per le ultime due settimane del mese e fa guardare con ottimismo anche a settembre.
LA RINASCITA Sono evidentemente passati i tempi delle serrate del 15, quando per i temerari che - per scelta o necessità - stavano in città snobbando mare e gite fuori, c'era poco da fare. Scenario ben diverso da quello attuale, che ha visto il capoluogo sardo affollato e vitale. Lo confermano i coperti delle varie attività, che con grande fatica sono riusciti a stare dietro alle richieste. E lo ribadiscono anche le associazioni di categoria. «Direi che il primo dato che emerge è assolutamente positivo: Cagliari non è più una semplice tappa di transito come negli anni scorsi, ma una vera meta turistica», dice Roberto Bolognese, che dopo anni alla presidenza della Confesercenti provinciale ora guida l'associazione regionale. «Non abbiamo il Colosseo, Piazza di Siena o la fontana di Trevi, ma i nostri scorci e i panorami riescono in parte a colmare alcune mancanze», osserva. «Giugno è passato in sordina, luglio è andato così così, ma agosto e anche settembre potrebbero risollevare le sorti di una stagione partita col piede sbagliato e sistemare le cose».
AEROPORTO E PORTO Per fare i bilanci finali è ancora presto, ma che le previsioni ottimistiche siano destinate ad avversarsi lo certificano i dati degli arrivi nell'aeroporto di Elmas e nel porto cittadino. Venticinquemila croceristi sbarcati dal tredici agosto (inclusi i quasi tremila ospiti attesi per oggi, quando la Celebrity Reflection toccherà le acque di via Roma per la seconda volta in una settimana). Ma il calendario è fitto anche per gli ultimi giorni di agosto: si aspettano oltre venticinquemila presenze da martedì al trenta. E quasi cinquantamila saranno distribuite nel corso di settembre. E poi ci sono le stime dell'aeroporto cagliaritano, che parlano di un incremento di tremila passeggeri nella sola settimana di Ferragosto. Numeri di tutto rispetto, soprattutto per una realtà che si scontra da sempre con il suo stato di insularità non supportato da un sistema di trasporti efficiente e funzionante.
CENTRO STORICO Da una parte il fascino di Castello, con quell'atmosfera magica che pervade le sue stradine strette, dall'altra la multietnicità della Marina, coi suoi profumi capaci di far compiere un viaggio nel mondo solo con la mente: sono questi i rioni che i turisti apprezzano di più. «Un agosto soddisfacente», conferma Gianluca Mureddu, presidente del consorzio Cagliari centro storico. «Alla Marina era tutto pieno, tanto che abbiamo cercato di smistare i turisti dirottandoli altrove», racconta. «Ormai da almeno un paio d'anni il mese più importante dell'estate premia la nostra città e soprattutto i quartieri storici, diventati un vero e proprio punto di riferimento per chi arriva da lontano ma anche per i tantissimi sardi che il 15 scelgono di trascorrere il giorno di festa lontano dalle spiagge affollate», sottolinea. «Per ora sembra che il mese tenga bene, e siamo fiduciosi anche per settembre. La speranza è che si possa in qualche modo colmate la flessione del 25 per cento di giugno e luglio».
Sara Marci