«Il porta a porta sta funzionando e già dall'anno prossimo avremo una riduzione della Tari del 30 per cento». Il consigliere Pd Fabrizio Marcello ha fatto un sopralluogo a Mulinu Becciu per verificare come sta andando il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. «Sono andato alle 7,30 in via Tintoretto, alla periferia estrema della città e prima che passassero gli addetti alla raccolta, e ho verificato che non c'è una cartaccia per strada - racconta - si vede fin da ora che abbiamo preso la strada giusta e i risultati saranno molto più rapidi di quanto si pensi». Marcello fa un po' di conti per dimostrare che per i cagliaritani i risparmi siano già sicuri.
COSTI E RISPARMI «Al Tecnocasic portavamo 60 mila tonnellate di indifferenziato, con la differenziata porta a porta ne poteremo la metà e avremo un risparmio di quasi sei milioni - spiega - con le 11 mila nuove utenze registrate recupereremo almeno dieci milioni e pagavamo quasi tre milioni all'anno per i rifiuti conferiti da chi abita in altri Comuni. Con questi conti, avremo un risparmio del 30 per cento sulla Tari già dall'anno prossimo».
La Regione ha fissato il tetto minimo del 65 per cento di differenziata e per la prima volta il capoluogo dovrebbe raggiungere quella soglia. «Paghiamo una penale ogni anno - conclude - dal 2006 a oggi i cagliaritani devono alla Regione quasi 13 milioni di euro: con quel traguardo, questi soldi torneranno nel bilancio a disposizione della città».
M. Z.