Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cosa succede se Zedda lascia

Fonte: L'Unione Sarda
13 agosto 2018

COMUNE. Nel 2019 potrebbe puntare sulla candidatura alla presidenza della Regione

 

Ecco i nomi degli aspiranti sindaco in caso di voto anticipato 

 

 

Il mandato da sindaco di Massimo Zedda termina nel 2021. Sono passati 2645 giorni da quando nel maggio 2011 ha vinto il ballottaggio e festeggiato la conquista di palazzo Bacaredda col coro “Emilio, dacci le chiavi”.
Indossata la fascia tricolore Zedda si era dimesso da consigliere regionale, pochi mesi prima di maturare il vitalizio, e ora potrebbe fare il percorso inverso. In un mandato e mezzo da sindaco ha portato avanti diversi interventi e l'avvicinarsi delle elezioni regionali coincide con l'ultima parte del doppio incarico, quella che si rivela sempre priva di stimoli per i sindaci che non possono ricandidarsi.
Lui non scioglie le riserve, ma nel centrosinistra sono in tanti a spingere per una candidatura di Zedda come presidente della Regione. Da sindaco è incompatibile, ma non è ineleggibile: in pratica, potrebbe candidarsi restando alla guida del Comune per poi eventualmente dimettersi. Ma una sua discesa in campo per la conquista di Villa Devoto potrebbe comunque segnare la fine della sua esperienza da primo cittadino e le forze politiche, impegnate nella difficile corsa verso le Regionali, devono già ipotizzare un ritorno anticipato alle urne nel capoluogo.
CENTROSINISTRA Sono tanti i nomi che circolano come possibili successori del sindaco di Cagliari. Nell'area politica più vicina a Zedda c'è l'assessora all'Urbanistica Francesca Ghirra , da molti indicata come erede designata, ma la fascia tricolore potrebbe piacere anche al consigliere regionale Francesco Agus . Tra le varie anime del Partito democratico ci sono molti nomi da spendere, come quello del consigliere regionale Piero Comandini - che un pensiero sulla candidatura l'ha già fatto in passato - e c'è il capogruppo Dem in Consiglio comunale e vicesindaco metropolitano Fabrizio Rodin . Un'altra figura emergente è quella di Danilo Fadda , che sta ben figurando da assessore al Personale e agli Affari generali, mentre gode di consensi anche il nuovo assessore ai Lavori pubblici Maurizio Chessa e sono in ascesa le quotazioni di Chiara Cortese , rimasta nello staff di Zedda dopo essere stata a un passo dall'ingresso in Giunta.
CENTRODESTRA Anche sul versante del centrodestra regna l'incertezza. Dopo anni di predominio di Forza Italia, gli azzurri sono in crisi ed è cominciata la corsa ad abbandonare la nave che porterà a cambi di casacca e nascita di liste civiche. Se le Regionali dovessero confermare il sorpasso di Psd'Az-Lega e Fratelli d'Italia nei confronti del partito di Berlusconi diventerebbe difficile per gli azzurri proporre un candidato sindaco. Anche nel centrodestra c'è l'ipotesi di puntare su una donna, e la più quotata potrebbe essere la consigliera regionale Alessandra Zedda , già assessora comunale con Emilio Floris e regionale con Ugo Cappellacci. L'ex sindaco sta sponsorizzando il movimento Sardegna 20venti di Stefano Tunis , che potrebbe candidarsi come presidente della Regione ma non è escluso che possa poi puntare al dopo Zedda.
Dopo gli errori del 2016, con le divisioni interne di Forza Italia che hanno dato un contributo determinante alla sconfitta di Piergiorgio Massidda, potrebbe riprendere la strada verso la candidatura Giuseppe Farris , che ha guidato l'opposizione durante il primo mandato di Zedda.
Un altro azzurro che sogna di conquistare il Municipio è il consigliere regionale Edoardo Tocco e potrebbe tentare il grande salto anche il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Stefano Schirru ma vorrebbe fare il sindaco anche il compagno di banco Alessandro Balletto . Ma c'è chi sta cercando un nome nuovo da proporre come sindaco. Per non puntare sui soliti nomi, si guarda alla cosiddetta società civile e un nome che circola, per la presidenza della Regione e per il Comune, è quello del leader di Confindustria Alberto Scanu .
Sul versante di Fratelli d'Italia c'è il consigliere regionale e coordinatore Paolo Truzzu e il consigliere comunale e coordinatore cittadino Pierluigi Mannino , ma anche in questo caso ogni scelta potrà arrivare solo dopo lo spoglio delle Regionali.
Dopo la sconfitta di Massimo Fantola nel 2011, nel 2016 Pierpaolo Vargiu aveva deciso di candidarsi per poi fare un passo indietro e ora potrebbe arrivare il suo momento. Per i Riformatori in prima linea ci potrebbero essere anche i due attuali consiglieri comunali Giorgio Angius e Raffaele Onnis
PSD'AZ-LEGA Più difficile fare i conti in casa Quattro Mori. Con la Lega al Governo e la costante espansione dei sardisti nell'Isola, da più parti nel centrodestra continuerà la corsa a salire sul Carroccio. Chi non nasconde il suo sogno di diventare sindaco è il segretario cittadino Gianni Chessa ma il nome forte potrebbe essere quello del commissario provinciale Christian Stevelli , molto vicino all'omonimo senatore e segretario nazionale Solinas.
MOVIMENTO CINQUE STELLE Dovranno trovare una sintesi con le loro procedure virtuali gli iscritti al M5S. Alle scorse Amministrative si stavano presentando con due liste e due candidati sindaco, ma la squadra di Emilio Floris (omonimo del senatore azzurro) era stata messa da parte e il Movimento aveva puntato su Antonietta Martinez. Con quella tornata elettorale in Consiglio era entrato anche Pino Calledda e l'astronomo a cinque stelle sta studiando da sindaco. Una strada che potrebbe essere tentata anche dall'ex senatore Roberto Cotti.
Marcello Zasso