Di Paolo Rapeanu 9 agosto 2018
Abbozza un sorriso continuo, e, anche a telecamera di Cagliari Online spenta, non nasconde che quella delle Regionali è, bene andando, una bella tentazione. Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, prossimo candidato governatore del centrosinistra sardo? Il Pd lo chiede, non ancora in modo ufficiale, ma gli incontri e le riunioni “ristrette ma non troppo” sono già realtà. E lui, il sindaco-bis del capoluogo sardo, è netto: “Sono onorato del fatto che si stia pensando questo”. Cioè, a lui come traghettatore del centrosinistra sardo verso la conferma della Regione, dopo il quinquennio di Francesco Pigliaru.
Zedda, da buon politico navigato, rimbalza dal linguaggio normale a quello politichese: “Valuteremo nei prossimi mesi che cosa fare, per adesso mi occupo della città”. Ed è in quel “valuteremo”, detto al plurale, che c’è gran parte della chiave di tutta la partita politica: Zedda parla infatti della coalizione, ovviamente di centrosinistra. C’è la “saldatura” tra Partito Democratico e Progressisti Sardi, un fatto non di poco conto. E poi ci sono alcuni sondaggi: ancora riservati e blindati, racconterebbero di un risultato più che buono nell’ipotesi di un Massimo Zedda sospinto da tutti i partiti di centrosinistra. Il nodo, stando ai bene informati, verrà sciolto tra non molte settimane: entro e non oltre il mese di ottobre.