Dai guai giudiziari alle stellette per la legalità: e ora Zedda, nelle vesti di sindaco della Città metropolitana, premia i vertici con la conferma. L’ Assemblea dei Soci della Proservice S.p.A. , società strumentale della Città metropolitana di Cagliari e della Provincia del Sud Sardegna ha rinnovato i propri organismi societari. Al vertice della società sono stati confermati rispettivamente con la carica di Amministratore Unico Ombretta Ladu e di Direttore Simone Rivano. Il collegio dei revisori invece è composto da: Francesco Salaris, Francesca Nocera e Aldo Cadau, mentre la carica di revisore unico è andata a Antonello Floris.
Dopo i guai degli ultimi anni, la politica aziendale è stata indirizzata in questi anni al contenimento dei propri costi interni, cercando di migliorare la propria efficienza ed efficacia nello svolgimento dei servizi e garantendo il mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario.
L’ultimo bilancio approvato nell’anno 2017 espone un fatturato di 5 milioni 979 mila euro ed un patrimonio netto pari a 967 mila 666 euro. L’organico della società ad oggi può contare su un organico di 138 dipendenti, un numero notevolmente inferiore a quello ereditato dall’attuale management aziendale e che nel 2011 poteva contare su 188 dipendenti. La Proservice ha governato il servizio offerto presso palazzo Regio che ha consentito l’ingresso di 21 mila 550 visitatori e ha ricevuto il riconoscimento dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) delle due stellette sul rating di legalità.
Altro aspetto rilevante e il buon clima sindacale che ha condotto la società ha partecipare alla domanda di finanziamento in relazione all’avviso pubblico della Regione Sardegna “Welfare e work life balance nella vita quotidiana delle aziende, delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie” relativo alla concessione di aiuti alle imprese per la realizzazione di misure di welfare aziendale e conciliazione. Il progetto welfare è stato approvato dalla Regione Sardegna così che la società in sintonia con le organizzazioni sindacali sta predisponendo un modello di lavoro virtuoso che intende promuovere e conciliare la produttività con il benessere dei propri dipendenti.