Iniziativa della Regione Spiagge e tutela:
un decalogo
in quattro lingue
Quattro lingue per un vademecum sulla tutela delle spiagge da diffondere sui social e rendere disponibili negli infopoint dei centri turistici e degli aeroporti, negli stabilimenti balneari, negli alberghi e, in generale, in tutti i comuni costieri, nei parchi e nelle aree marine protette. L'iniziativa è dell'assessorato dell'Ambiente che prosegue nell'opera di informazione al fine di rafforzare le azioni di educazione ambientale.
«Rispettare il territorio è più facile se si conoscono i comportamenti corretti - spiega l'assessora Donatella Spano -. Abbiamo pensato a una campagna di comunicazione in italiano, inglese, francese e tedesco in grado di divulgare tra residenti e turisti dieci buone pratiche generali per salvaguardare le spiagge della Sardegna». Uno strumento informativo scaricabile dal sito della Regione, utile a garantire i delicati equilibri della spiaggia e del mare.
Si invitano i turisti, e non solo, a non portare via sabbia, ciottoli e conchiglie, a non calpestare le dune, a non rimuovere la poseidonia, a non raccogliere piante e fiori, a utilizzare le passerelle e i sentieri, a portare via i rifiuti, a gettare l'ancora negli spazi consentiti. Il decalogo inoltre ricorda che i comportamenti illeciti vanno segnalati al numero 1515 del Corpo forestale e di vigilanza ambientale. Sono stati coinvolti i comuni tramite l'Anci. Il presidente Emiliano Deiana: «L'iniziativa dell'assessorato regionale va nella giusta direzione: educazione e informazione. Si educa agli aspetti positivi del rispetto dell'ambiente e dei litorali e si informa sulle pratiche da adottare nella tutela».