LUNEDÌ, 20 LUGLIO 2009
Pagina 15 - Cronaca
Giunta comunale, la Programmazione è ancora vacante
Tra gli esterni si fanno i nomi di Ballero, di Melis e di Moro
di Roberto Paracchini
CAGLIARI. Nella maggioranza del consiglio comunale la calma è come la cenere che nasconde i carboni ardenti. Sullo sfondo c’è il «rimpastino» estivo della Giunta. E in tanti scalpitano.
Poi vi sono i problemi all’interno del partito di maggioranza relativa. E lo dimostra l’incapacità di trovare un accordo per la formazione del Pdl in Consiglio. Ma la gatta da pelare maggiore, per il sindco Emilio Floris, sono le aspirazioni dei consiglieri verso la Giunta.
In apparenza i problemi dell’esecutivo municipale riguarderebbero solo il posto lasciato dal presidente della Regione Ugo Cappellacci, l’assessorato alla Programmazione. Ma la questione è più ampia. Sullo sfondo dei mugugni vi sono aspettative di consiglieri di Forza Italia (Salvatore Mereu, presidente della commissione alle Finanze; Ugo Storelli, capo gruppo; e Maurizio Porcelli, presidente della commissione alla Cultura), tensioni interne all’Udc e sguardi in cagnesco tra i gruppi minori e Forza Italia. Poi c’è il discorso sul responsabile del Decentramento e delle politiche giovanili Daniela Noli, sfiduciata dal politico di riferimento (Carlo Sanjust, Forza Italia), seppure per motivi non legati all’attività comunale.
La voci interne al Palazzo di via Roma dicono che il primo cittadino risolverà la situazione a ridosso delle ferie estive. Ma il quadro, ultimamente, si è complicato. Sino a una ventina di giorni fa l’ipotesi sembrava privilegiare un rimaneggiamento interno con Anselmo Piras (l’assessore alle Politiche sociali) spostato alla Programmazione e Alessandro Serra (An) al posto della Noli. In questo modo si sarebbe liberata una delle due poltrone di An (due consiglieri non possono avere tre assessorati), e sarebbe stata quella di Giorgio Pellegrini (Cultura). Così Maurizio Porcelli (Forza Italia) avrebbe ricoperto quest’ultima poltrona.
Poi Paolo Carta (assessosre alle Attività produttive) sarebbe passato allo Sport, con in più la delega al Turismo (oggi allegata ai Servizi tecnologici), mentre Nanni Floris dall’attuale assessorato allo Sport avrebbe traslocato alle Attività produttive.
E infine le Politiche sociali sarebbero andate o a Ugo Storelli o Salvatore Mereu.
Tutto sembrava perfetto, se non chè si sono aggiunti alcuni nomi nuovi per la Programmazione (che c’erano anche prima ma ora è aumentato il loro peso politico): Giorgio Ballero, il commercialista Antonello Melis e l’economista Beniamino Moro. E tutto naturalmente è stato rimesso in gioco.