Cagliari, i commercianti della Marina si autotassano per l’infopoint mobile: “Così si conquistano i turisti”

Trentamila euro, con un aiuto parziale della Regione, per garantire informazioni e cartine ai vacanzieri. E c'è anche una speciale card: "Dal Comune? Attendiamo ancora risposte". 

I commercianti della Marina scommettono sull’infopoint mobile e sulla tourist card. L’obbiettivo è uno: intercettare quanti più vacanzieri possibile, offrendo informazioni, noleggio di biciclette e alcuni sconti. Tra le vie del rione portuale cagliaritano c’è fermento, come da qualche estate a questa parte. “Abbiamo a disposizione un vero e proprio servizio informatizzato, possiamo creare anche un database con i dati di ogni turista che ci chiede le informazioni”, spiega Gianluca Mureddu, presidente del Consorzio Centro Storico. “Sinora hanno aderito quarantaquattro commercianti”, spiega Mureddu, 51 anni, che alla Marina ha un negozio di oreficeria. “Il mezzo va anche a pedalata assistita, così è molto più comodo da poter guidare nelle salite”.

E i denari? “Il sessanta per cento dei trentamila euro complessivi li ha messi la Regione, il restante quaranta arriva dalle nostre tasche”. E il Comune? “Attendiamo ancora notizie, sappiamo che sono molto sensibili alle questioni turistiche”, osserva, con un filo di caustica ironia, Mureddu.