Da Ansa News - 13 luglio 2018
Assolto perché il fatto non sussiste
Assolto perché il fatto non sussiste. Si chiude con la conferma dell’assoluzione di primo grado, il processo d’appello a carico del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, accusato di abuso d’ufficio per la nomina dell’allora sovrintendete del Teatro lirico di Cagliari, Marcella Crivellenti, poi annullata dal Tar Sardegna.
I giudici del collegio della Corte d’Appello, presieduto da Antonio Onni, a latere Mariano Arcae Alessandro Castello, hanno confermato quanto richiesto dal sostituto procuratore generale Giancarlo Moi, che il 10 maggio scorso aveva chiesto l’assoluzione per Zedda.
“Manca totalmente la prova del dolo intenzionale – aveva evidenziato -. Chiedo che venga confermata la sentenza di assoluzione per mancanza degli elementi costitutivi del reato”. Visibilmente soddisfatto il sindaco, presente in aula accanto ai suoi legali Giuseppe Macciotta e Fabio Pili, che hanno concesso solo qualche foto e ripresa ai giornalisti, ma hanno preferito non rilasciare alcun commento.