Rassegna Stampa

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Guerra al rumore: limite dei 30 km/h in via Is Mirrionis e in via Marconi a Quartu

Fonte: web Castedduonline.it
11 luglio 2018

 

 


Di Ennio Neri  10 luglio 2018

 


Troppo rumore nella Città metropolitana di Cagliari. Sono oltre 120 mila i cittadini dell’area vasta a soffrire livelli critici di rumore. La colpa principale? Il traffico.

Tra i rimedi previsti, oltre alla pavimentazione fonoassorbente di 131, 130 e 554, arriva il limite dei 30 km orari anche in via Is Mirrionis e via Is Maglias e a Quartu in via Marconi e viale Colombo.

È tutto nel piano anti rumore adottato dalla Città metropolitana di Cagliari che investe i comuni di Assemini, Cagliari, Elmas, Maracalagonis, Monserrato, Quartucciu, Quartu Sant’Elena, Selargias e Sestu e mette nero su bianco che almeno 123 mila residenti di questi comuni soffrono livelli critici di rumore.

I risultati ottenuti evidenziano che il traffico veicolare è la sorgente di rumore infrastrutturale che espone quote importanti di popolazione ai fasce più critiche di livelli sonori.

La sorgente sonora prevalente in rapporto al disturbo, come detto, è costituita dal traffico veicolare, che abbraccia più del 97% della popolazione che subisce livelli d’inquinamento. Bassa la percentuale di popolazione esposta, invece ai livelli soglia critici, a sorgenti aeroportuali e ferroviarie (l’ 1% del totale). Mentre la percentuale della popolazione esposta alle sorgenti relative alle attività industriali e del porto si attesta su valori trascurabili.

Il traffico crea inquinamento acustico anche perché gli interventi (barriere, asfalti fonoassorbenti, fluidificazione/regolamentazione traffico, rotonde, ecc.) con effetti sulla mitigazione del rumore sono stati, negli anni passati, eseguiti in modo puntuale e non inseriti in una programmazione legata al risanamento acustico ma in altre programmazioni (opere pubbliche, viabilità) ecc.

Ma alcuni comuni si sono già mossi. Cagliari e Quartu hanno condiviso (tavolo tecnico tenuto il 21/5/2018), gli interventi proposti nel piano redatto dall’Arpas, che in sintesi consistono in una riduzione della velocità con limiti di 30 km/h e una rimodulazione-regolamentazione del traffico cosiddetto “pesante” in due aree critiche: via Is Mirrionis / via Is Maglias a Cagliari e via Marconi / viale Colombo a Quartu che risultano  caratterizzate da intenso flusso veicolare sia di giorno che di notte.

“Trenta km/h è la prescrizioni per i siti sensibili e in particolare per gli ospedali”, spiega Fabrizio Marcello, delegato alla Mobilità per la città metropolitana, “e ci dobbiamo adeguare. Lo inseriremo nel piano urbano sulla mobilità”.

Ci sono poi interventi programmati da RFI che consistono nella posa di barriere fonoassorbenti e di sostituzione infissi lungo un tracciato ferroviario di circa 15 km e il posizionamento di pavimentazione fonoassorbente (opere in carico all’Anas) su 554, 131, 130 e 195.