l'impegno 



Un codice di autoregolamentazione. Questa la risposta dei ristoratori della Marina alle lamentele di un gruppo di residenti che nei giorni scorsi aveva denunciato abusi ed eccessi da parte dei proprietari dei locali. Venerdì scorso all'hotel Regina Margherita si è tenuta una riunione tecnica in presenza dell'assessore comunale alle Attività produttive Paolo Carta e di numerosi commercianti. «È stato fatto un primo bilancio della pedonalizzazione», spiega il presidente della Confesercenti di Cagliari Ignazio Marci, «mettendo sul piatto della bilancia i pro e i contro. Si è evidenziato come l'esperimento abbia portato benefici alla ristorazione, ma non sono mancate le polemiche innescate dalle proteste di alcuni residenti».
«Proprio per questo», annuncia Roberto Bolognese, presidente del consorzio Centro storico, «abbiamo introdotto un regolamento che i ristoratori delle aree pedonalizzate dovranno rispettare». Cinque i punti fondamentali: i pubblici esercizi che hanno la disponibilità di una porzione di suolo pubblico si impegnano a tenere l'area pulita, ordinata e decorosa, rimuovendo da terra i rifiuti; si impegnano a non organizzare all'esterno spettacoli musicali con sistemi di amplificazione o comunque a tenere livelli di tollerabilità sonora adeguati al contesto; si impegnano a dotarsi di arredi esterni stilisticamente adeguati come ombrelloni o gazebo, non installati permanentemente; si impegnano a tenere puliti ed efficienti i servizi igienici e a farli utilizzare gratuitamente a chiunque; si impegnano, infine, a dotarsi di posacenere esterni in numero proporzionato alla clientela. Poche semplici regole che se osservate contribuiranno ad alleviare i disagi. ( p. l. )

19/07/2009