Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Altre quattro nuove isole pedonali»

Fonte: L'Unione Sarda
20 luglio 2009

Circoscrizione 1. Proposta illustrata dal presidente del parlamentino Gianfranco Carboni 



La proposta è passata dall'ufficio protocollo del Comune a ottobre, ma è rimasta in attesa insieme a mille altre carte: nuove isole pedonali, oltre quelle già battezzate alla Marina e nel vico Carlo Felice all'inizio di luglio. La circoscrizione del centro storico si era già fatta avanti nove mesi fa: in un documento, approvato dall'assemblea che rappresenta la città vecchia, vengono individuate quattro strade da chiudere al traffico.
La lista abbraccia quasi tutti i rioni: via Università a Castello; un tratto di via San Giovanni a Villanova, tra via Ozieri e via Macomer; via Scalette di Santa Chiara, affianco a piazza Yenne; alcune strade di Stampace alto da individuare (una proposta riguarderebbe via Ospedale e via Sant'Efisio). Quattro proposte che l'amministrazione comunale ha preso in considerazione, anche se non esiste ancora un progetto concreto.
LO STUDIO «Queste strade verrebbero valorizzate se venisse vietato il traffico delle auto. Il centro storico è fatto per essere girato a piedi», spiega il presidente della circoscrizione Gianfranco Carboni. «Sono proposte fatte dopo uno studio preciso: chiudere al traffico quelle vie non avrebbe ripercussioni sulla viabilità perché si tratta di zone con altre vie di fuga, che possono essere “bypassate” senza problemi». Anche se l'esperienza insegna che non tutte le isole pedonali sono uguali: se quelle della Marina, appena istituite, sono rispettate, a Villanova la musica cambia: «L'area di via San Domenico dovrebbe essere riservata ai pedoni, c'è più traffico che in via Sonnino. E lo stesso succede anche in via Manno e via Garibaldi, dove taxi e autobus hanno sempre fatto lo slalom in mezzo alla gente. In questo caso le isole pedonali non servono a nessuno: né ai cittadini, né ai commercianti».
In via San Domenico, sulla carta le auto dovrebbero fermarsi all'ingresso: invece è abitudine di chi abita a Villanova (e non solo) attraversare la strada. Specialmente negli ultimi mesi, da quando sono partiti i lavori di riqualificazione che hanno messo fuori uso le vie vicine. ( m. r. )

19/07/2009