Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Perseguitato dagli animalisti» Il gestore di Carrozze service: «I cavalli lavorano ancora»

Fonte: L'Unione Sarda
9 luglio 2018

La Lav aveva annunciato il pensionamento delle botticelle che trasportano i turisti

«Perseguitato dagli animalisti» Il gestore di Carrozze service: «I cavalli lavorano ancora»

Una «bufala» che alimenta una querelle lunga quasi dieci anni. Emiliano Carta, titolare della Carrozze service, liquida così la notizia diffusa dalla Lav sul pensionamento dei cavalli con i quali da anni porta a spasso i turisti per il centro della città. Solo qualche giorno fa la sezione cagliaritana della Lega anti vivisezione in un comunicato - pur senza citarlo direttamente - festeggiava e si attribuiva il merito di una decisione sofferta. «Siamo molto contenti e orgogliosi di questo epilogo, ci aspettiamo ora coerentemente che il divieto di trasporto a trazione animale venga inserito nel regolamento cittadino affinché si concretizzi una vera svolta etica e questo caso non rimanga un felice ma isolato spot senza seguito».
TURNI DI DUE ORE Ma Emiliano Carta assicura: «Io le carrozze ce le ho e intendo continuare a usarle come ho fatto finora, rispettando il benessere degli animali. È da dieci anni che gli animalisti mi perseguitano facendo volantinaggio e manifestazioni davanti ai croceristi per convincerli a rinunciare al giro. Nei loro confronti ho presentato una decina di denunce all'anno. Mi stupisce che la Lav abbia sposato la loro causa senza approfondire la faccenda».
Per chiarire i contorni della vicenda, Emiliano Carta aggiunge: «La carrozza più grande, quella che può trasportare fino a sedici persone, in realtà viene alimentata da un motore potente e i cavalli servono solo da contorno. Camminano, nulla di più. E in ogni caso si tratta di cavalli fatti apposta per il trasporto». Passato indenne a un numero cospicuo di controlli, l'imprenditore si dice contrario a qualunque sfruttamento. «Io ho sei cavalli che lavorano su tre turni di due ore al giorno. Escono un giorno e per due stanno a riposo. Mi preoccupo di non tenerli fuori quando c'è troppo caldo e li riporto in scuderia in tempo per farli mangiare all'orario solito. Anche io sono contrario alle botticelle che costringono i cavalli a lavorare per tutto il giorno come accade in molte città».
IL BUS ELETTRICO A trarre in inganno gli attivisti della Lav potrebbe essere stato il furgoncino elettrico con il quale Emiliano Carta ha integrato il servizio di trasporto. «Quel mezzo l'ho comprato alcuni anni fa perché era necessario per mantenere la concessione del Comune».
A spiegare le ragioni della Lav è Emma Piga. «Noi ci siamo battuti per molti anni in difesa dei cavalli e contro il loro sfruttamento con sit in e manifestazioni. Siamo felici che si utilizzi un mezzo sostenibile sotto tutti i punti di vista». La loro attività è documentata anche con un video pubblicato su Youtube in cui compaiono animalisti vestiti da cavallo fermi sul molo in attesa dell'approdo della nave da crociera.
LE COLONIE Il prossimo obiettivo della Lav riguarda le colonie feline. «Abbiamo un progetto su Sant'Elia per la sterlizzazione dei gatti che da un anno la Asl non fa più e che ha portato a una proliferazione diventata ormai emergenza».
Mariella Careddu