Domenica si replica e poi si continua ogni giovedì fino alla conclusione il 9 agosto
Si comincia dopodomani in coincidenza con l'avvio dei saldi
Far assaggiare la città ai turisti e farli innamorare dei nostri colori e sapori: è l'obiettivo della settima edizione delle “Notti colorate”, i sette appuntamenti con concerti, visite guidate, percorsi enogastronomici e negozi aperti fino a mezzanotte, che illumineranno le serate dell'estate cagliaritana. Si inizia sabato 7 luglio, in occasione della prima giornata di saldi in Sardegna, con la notte gialla, e si proseguirà domenica 8 con lo stesso colore. La manifestazione continuerà come di consueto ogni giovedì fino al 9 agosto, e ogni serata sarà contraddistinta da un colore: l'azzurro per il 12 luglio, il verde per il 19, il rosso per il 26, il viola per il 2 agosto e l'arancione per il 9.
Sempre maggior partecipazione da parte dei cittadini, degli operatori e dei consorzi turistici per le Notti colorate: «Cerchiamo ogni anno di fare meglio», spiega Marzia Cilloccu, assessora alle Attività produttive e Turismo. «La sinergia tra l'amministrazione comunale, i consorzi e le associazioni è sempre più efficace, e lo dimostra lo straordinario spazio che quest'anno sarà dato all'enogastronomia tipica della Sardegna. Saranno delle notti all'insegna delle tipicità del territorio, della cultura e della sostenibilità. Grazie agli spazi pedonali del centro sarà possibile fare shopping in completa tranquillità e consigliamo di utilizzare i bus del Ctm che prolungherà le corse». Grande attenzione è stata data anche alla pubblicità: dal totem in aeroporto, finalizzato ad attrarre i turisti appena atterrati, fino alle brochure cartacee e digitali e ai vari eventi su Facebook.
«Stiamo facendo passi da gigante affinché la popolazione si riappropri del centro storico», aggiunge il presidente della Commissione Attività produttive e turismo Raffaele Bistrussu. «Se la città è più viva è anche più sicura, e l'amministrazione comunale sta facendo il possibile per rendere più appetibile il nostro centro commerciale naturale, la passeggiata di shopping nel centro». Uno sforzo che vede il riscontro e la partecipazione delle attività turistiche ristorative e culturali, e che non si ferma al centro storico ma interessa tutta la città: da Tuvixeddu a Molentargius, da Marina Piccola al colle di San Michele. Vari musei e spazi culturali cittadini saranno aperti per l'occasione, con mostre ed esposizioni: la Mediateca del Mediterraneo, il Ghetto di via Santa Croce, il Castello di San Michele, il Teatro Civico di Castello, il Museo archeologico, i musei civici e molti altri.
La promozione turistica della città coinvolgerà anche tanti ristoranti del centro: «Sarà offerto un aperitivo di benvenuto nei ristoranti che aderiscono all'iniziativa, simbolo della tipica ospitalità sarda», dice a Gianluca Mureddu, presidente del consorzio Centro storico, che da 10 anni si occupa di turismo. «Inoltre ci sarà una vasta scelta di menù per tutti i gusti e le tasche: dai 10 euro per pizza e birra ai 25 per i menù della tradizione sarda».
Sara Piras