Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Assalto sotto la Sella del Diavolo, tutto esaurito negli stabilimenti

Fonte: L'Unione Sarda
2 luglio 2018

Oggi cento volontari ripuliranno mare e arenile

 

 

Cielo coperto, vento leggero e qualche onda sul mare: la spiaggia del Poetto non tarda a riempirsi di turisti e frequentatori assidui. Già dalle 11 ieri era difficile trovare parcheggio o piantare l'ombrellone vicino al mare, e anche negli stabilimenti c'erano pochissimi i posti liberi. Tanti, soprattutto i più giovani, preferiscono raggiungere la spiaggia con i mezzi pubblici, frequenti anche nel fine settimana, e restare lontani dalla calca a giocare a beach volley. Altri approfittano della brezza per praticare altri sport sul lungomare: ciclismo, corsa e camminata veloce. Ma anche i chioschi brulicano di famiglie in attesa di un gelato.
Pulizia, ordine, sabbia fine e mare sicuro. Sono queste le caratteristiche che attraggono maggiormente i turisti, affascinati dalla vicinanza del Poetto con il centro città e dalla dimensione del litorale: 8 km di ampia spiaggia, attrezzata con stabilimenti, bagnini e spogliatoi.
Ben viste anche le nuove isole ecologiche, presenti circa ogni 100 metri, che, se utilizzate responsabilmente, possono contribuire a tenere pulita la spiaggia. Ma non mancano le voci fuori dal coro: «Peccato per le alghe sulla riva del mare, ma soprattutto per le cicche di sigarette che si trovano sulla sabbia», denunciano alcuni turisti, «anche la spazzatura a ridosso del lungomare non è un bello spettacolo. Basterebbe un po' di cura in più e sarebbe un paradiso, ma visto così il Poetto non sembra meritare la Bandiera blu». I commenti negativi restano comunque una minoranza rispetto alle impressioni dei fedelissimi, sardi e non, che tornano soddisfatti nella principale spiaggia di Cagliari ogni anno.
Intanto oggi, dalle 9 alle 13 - appuntamento all'anfiteatro di Marina Piccola - oltre cento volontari ripuliranno il Poetto e la Sella del Diavolo dai rifiuti in mare e sull'arenile. L'iniziativa - al centro della partnership che la Fondazione Medsea ha stretto con Parley of the Oceans, prima tappa del progetto di pulizia delle coste del Mediterraneo “100 Island Campaign” - coinvolgerà diversi operatori e i gruppi sportivi delle scuole di surf e kayak. Tre i gruppi di intervento: canoisti e utilizzatori di Sup, snorkelers su roccia e snorkelers su sabbia. Il Comune di Cagliari fornirà i sacchi per la raccolta e il supporto logistico per il ritiro dei rifiuti.
Non solo le spiagge, anche i fondali della Sardegna, rischiano di essere soffocati dalla plastica: secondo la ricerca del biologo marino Andrea Alvito fatta per conto dell'Università di Cagliari e pubblicata sulla rivista scientifica britannica Waste management , intorno all'Isola si contano 59 rifiuti per ogni chilometro quadrato.
Sara Piras