La visita in Sardegna del Capo di Dipartimento della Protezione Civile Borelli, inaugura la nuova sala operativa regionale
Si congratula per gli obiettivi raggiunti il capo del Dipartimento di Protezione civile Angelo Borrelli.
Una Protezione civile regionale ancora più efficiente grazie a un Sistema regionale all'avanguardia che ha ridisegnato il complesso delle sale operative rendendole più tecnologiche e funzionali. La nuova logistica, operativa dallo scorso febbraio, è stata inaugurata a Cagliari, dal presidente della Regione Francesco Pigliaru, dall'Assessora della Difesa dell'ambiente Donatella Spano in occasione della visita in Sardegna del capo del Dipartimento di Protezione civile Angelo Borrelli, alla presenza delle autorità e degli amministratori locali.
Nei locali di Via Vittorio Veneto il presidente della Regione ha sottolineato che l'operazione di adeguamento, per una cifra parti a 1.160.000 euro, evidenzia l’impegno della Regione a migliorare la gestione delle emergenze e di tutela della cittadinanza.
Si congratula per gli obiettivi raggiunti il capo del Dipartimento di Protezione civile Angelo Borrelli, che ha dichiarato: "L'inaugurazione di una sala operativa regionale efficiente e moderna è un momento importante non solo per il territorio su cui opererà ma per l'intero sistema di Protezione Civile, che cresce ogni giorno di più con il lavoro e l'impegno di tutte le sue componenti. Grazie a questa sala, da oggi la Sardegna potrà contare su un più attento monitoraggio del territorio, fondamentale per fornire una pronta risposta alle emergenze. Lavoriamo ogni giorno per garantire la sicurezza dei cittadini e in giornate come questa raccogliamo i frutti di questo lavoro."
È stata Donatella Spano, assessora delegata alla Protezione civile dal presidente Pigliaru, a illustrare il serrato crono-programma che ha permesso alla Sardegna di mettersi al pari delle altre regioni, a partire dal Centro funzionale decentrato, che ha inserito l'isola nella rete della Protezione civile nazionale, e dall'entrata in vigore del Manuale operativo delle allerte sino al nuovo sistema di avvisi meteo e di rischio idrogeologico, al potenziamento della rete di monitoraggio e sorveglianza, alla rete radio digitale, al sofisticato radar inaugurato ad aprile a Monte Rasu e all'applicazione delle novità della recente normativa nazionale. “Abbiamo implementato il sistema di monitoraggio e sorveglianza della rete idrometrica: le iniziali 9 stazioni sono passate a 24, diventeranno 36 il prossimo mese e saranno 87 nel 2019. E siamo a 154 delle previste 192 stazioni di misura meteorologiche e termo-pluviometriche automatiche. Inoltre non abbiamo dimenticato di stare accanto agli enti locali nelle spese di primo intervento le calamità naturali ed eccezionali avversità atmosferiche, incrementando le risorse dai 600mila euro del 2015 ai 5,5 milioni di euro del 2017. Il nuovo sistema di sale è solo un ulteriore passo per continuare a gestire al meglio le emergenze e salvaguardare le vite delle persone".