Danni ridotti nella frazione, a Quartu allarme in centro e nel litorale
Allagamenti a Cagliari, Pirri protetta da barriere
L'allerta anticipata e le barriere ai bordi delle strade hanno funzionato: a Pirri, la vittima preferita dai nubifragi, la gigantesca quantità d'acqua caduta alle 16 di ieri ha provocato danni, ma non emergenze. Via Italia e via Balilla sono diventati fiumi, ma l'impatto non è stato distruttivo. Nella Municipalità è andata come a Cagliari: problemi e danni non sono mancati, ma meno che in altre occasioni. A Quartu, dove l'emergenza è invece ordinaria ad ogni temporale violento, strade chiuse e allagamenti.
PIRRI I video e le fotografie dei pirresi sono impressionanti. Alcune strade erano letti di fiumi, ma gli abitanti delle zone più a rischio sono stati previdenti: pochissime le auto in sosta dove nel passato l'acqua aveva travolto tutto ciò che si trovava. Le barriere metalliche, montate ai lati delle strade che si allagano in casi come questi, hanno funzionato. Per i Vigili del fuoco e la Polizia municipale, però, il lavoro non è mancato: negozi e cantine allagati in diverse zone di Pirri.
CAGLIARI Strade chiuse al traffico, un albero crollato su un'auto in sosta in via del Seminario, un altro in via Fleming, mentre cantine e garage allagati non si contano: i Vigili del fuoco avranno bisogno di tantissime ore per risolvere l'emergenza. La speranza è che la quiete dopo la tempesta sia duratura: molti allagamenti di strade dovrebbero risolversi da sé, alla ripresa del deflusso dell'acqua nella rete dei tombini, alcuni dei quali sono esplosi per via della pressione.
È successo, ad esempio, in piazza San Benedetto, dove i vigili urbani sono dovuti intervenire per impedire ad auto e moto di finire con le ruote nei tombini rimasti senza grata di protezione. Impressionante l'allagamento in viale Diaz di fronte ai parcheggi della Banca Cis, chiusura temporanea della 131 Dir all'altezza dell'ex inceneritore. Le transenne sono state sistemate anche allo svincolo per via Cadello dell'Asse mediano: tutto allagato. Numerose situazioni di emergenza nel corso Vittorio Emanuele, moltissimi gli allagamenti in via Dante e a Sant'Avendrace. In via S'Ecca Manna (vicino a via Palabanda), la Squadra volante della Questura ha salvato una donna intrappolata in uno scantinato. Gli occupanti di due auto bloccate nel sottopasso tra la Statale 130 e la 554 sono stati salvati dagli agenti della Questura. Per i tombini scoperchiati, sono intervenute due società d'appalto e la Protezione civile. Dalle 18, un'ottantina di utenze Enel nella zona di via Cocco Ortu sono rimaste senza energia elettrica, per due guasti dovuti agli allagamenti: verso mezzanotte i tecnici dell'Enel hanno finito di riparare il guasto, che ha causato lo spegnimento dei semafori in via Dante. Semafori spenti anche tra via Roma e largo Carlo Felice.
QUARTU Gravi problemi nella terza città dell'Isola, in centro e nel litorale. Mezza città è finita sott'acqua. Nel quartiere di Santo Stefano, chiuse le strade parallele a via Nenni e una parte di via della Musica, all'incrocio con via Turati. Al Poetto, devastati alcuni gazebo allestiti per la Festa del gusto. Disagi anche in via Vico, che si è trasformata in un torrente in piena. Scantinati e strade allagate nelle lottizzazioni del litorale, da Marina residence a Santa Luria.