Rassegna Stampa

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Cagliari: “Sì a viale Sant’Ignazio pedonale e all’isola degli studenti”

Fonte: web Castedduonline.it
25 giugno 2018

 


 


Di Ennio Neri  22 giugno 2018

 

 

Una porzione di città tutta ecologica e pedonale. Dedicata agli studenti delle tante facoltà della zona. Che avrebbe anche un impatto sulla mobilità cittadina chiudendo alle auto la parte alta di viale Sant’Ignazio, quella che dall’istituto dei Salesiani porta a viale Buoncammino. Abbracciando l’Orto dei Cappuccini, l’Orto Botanico e l’Anfiteatro Romano e creando “un’isola universitaria o culturale”.

Il progetto, caro all’Ersu, è stato discusso nei giorni scorsi in un tavolo tecnico assieme a Regione, Comune e Università, dove si sta programmando il trasferimento all’Ersu dei locali del centro di Solidarietà Giovanni Paolo II sul quale proprio l’ente regionale ha messo gli occhi per sistemare in viale Sant’Ignazio la mensa universitaria.

“Dal  tratto alto di strada che scede da Buoncammino verso l’ospedale Civile e la parte viale Sant’Ignazio dove si trovano le facoltà potremmo realizzare una grande isola culturale universitaria in grado di comprendere anche Anfiteatro e Orto Botanico”, spiega Michele Camoglio, presidente Ersu, “chiusa o meno al traffico vedremo. Sarà poi l’assessorato all’Urbanistica di Cagliare a decidere se i confini dovranno essere fisici o soltanto ideali. Già l’amministrazione sta ragionando sull’abbattimento del muro che separa Orto e Anfiteatro, l’isola culturale sarebbe coerente con questo progetto”.

Prima però servirà spostare la mensa Caritas all’ex caserma di Monte Urpinu, dove probabilmente verrà sistemato anche il centro di raccolta degli abiti usati Caritas che attualmente si trova in via Po e destinatao al trasferimenti.

“Per la caserma serviranno 4/5 milioni di euro”, aggiunge Camoglio, “altrettanti serviranno per viale Sant’Ignazio. Ma potremmo suddividere i lavori per moduli e partire dalla mensa”.

Sulle nuove pedonalizzazioni al comune di Cagliari sono cauti: “Meglio un percorso culturale che colleghi il corso alla Cittadella dei Musei lungo villa Tigellio e il grande giardino botanico archeologico costituito da Orto e Anfiteatro”, sottolinea Fabrizio Marcello, presidente della commissione comunale Mobilità.