Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Troppe alghe al Poetto, chiediamo aiuto ai detenuti» «

Fonte: L'Unione Sarda
25 giugno 2018

«Troppe alghe al Poetto,chiediamo aiuto ai detenuti»

«Troppe alghe e insetti al Poetto, chiediamo aiuto ai carcerati». Grandi quantità di posidonia sono depositate sull'arenile e il consigliere comunale dei Riformatori Raffaele Onnis propone al Comune di affidarsi ai detenuti del carcere di Uta per la pulizia manuale della spiaggia. «Per quanto gli accumuli facciano parte dell'ecosistema marino e la presenza nello specifico della posidonia sia un indice di salute del mare, in certi casi, come quello proprio della spiaggia “urbana”, la loro presenza si scontra con la godibilità balneare - spiega - questo deposito di sostanze di origine biologica ha favorito il proliferare di una quantità di insetti straordinaria, che rende particolarmente fastidiosa la permanenza e la fruibilità balneare della spiaggia. Il Comune, in accordo con il carcere e le autorità preposte, potrebbe coinvolgere nella pulizia i detenuti attraverso la creazione di “gruppi di lavoro volontari”, individuati secondo idonei criteri specifici - precisa Onnis - molteplici sarebbero le finalità della proposta: riportare la spiaggia alle condizioni essenziali per una piacevole fruizione balneare e favorire un momento di libertà condizionata, legato alla pubblica utilità, edificante da un punto di vista psicologico e al reinserimento sociale del detenuto». Onnis ha presentato la proposta sotto forma di interrogazione assieme al capogruppo Giorgio Angius, chiedendo anche una straordinaria disinfestazione.
Argomento di estremo interesse anche per il sindaco Massimo Zedda e per l'assessore Ferdinando Secchi: «Il primo cittadino - dice quest'ultimo - sta dialogando con vertici del carcere di Uta per cercare soluzioni e formule che possano permettere ad alcune categorie di detenuti di poter essere impiegati in lavori socialmente utili». (m. z.)