Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'ex Moderno in cambio dei lavori L'ipotesi: mensa Ersu in viale Sant'Ignazio e Caritas a Monte Urp

Fonte: L'Unione Sarda
22 giugno 2018

L'edificio di via Roma e la gestione dei servizi di viale La Plaia andranno al vincitore del lotto

L'ex Moderno in cambio dei lavori L'ipotesi: mensa Ersu in viale Sant'Ignazio e Caritas a Monte Urpinu 

La casa (chiusa) dello studente di via Roma verrà ceduta “in conto lavori” per il secondo lotto del Campus universitario di viale La Plaia. Una parte dei soldi destinati al recupero saranno utilizzati per la realizzazione della mensa di viale Sant'Ignazio dopo che la Caritas avrà liberato i locali accettando il trasferimento nell'ex caserma dell'Aeronautica di Monte Urpinu, l'altra parte sarà investita per la trasformazione di una sala della Casa dello studente di via Trentino in mensa e per la realizzazione di un refettorio nella Cittadella universitaria di Monserrato. Il grande Risiko sui servizi da offrire agli universitari è iniziato: al tavolo Regione, Ente regionale per il diritto allo studio (Ersu), Comune e Università.
L'EX MODERNO La parte più prelibata della partita è senza ombra di dubbio la Casa dello studente di via Roma, chiusa da anni per problemi legati agli impianti e alle autorizzazioni antincendio. L'edificio di 5 piani che per anni ha ospitato l'albergo sarà ceduto in permuta all'impresa che si aggiudicherà il secondo lotto del campus di viale La Plaia. «Abbiamo in mano il project financing elaborato da un importante studio legale romano (Piselli & partners) », spiega Gian Michele Camoglio, presidente dell'Ersu. «Secondo questa proposta, che presto presenteremo alla Regione, l'imprenditore che si aggiudicherà il secondo lotto dovrà costruire edifici in grado di ospitare 300 posti letto, la mensa, i parcheggi e la biblioteca universitaria». Come rientrerà dalle spese per poi fare utili? «Al vincitore daremo in permuta l'ex albergo, affidandogli la gestione per 30 anni del campus universitario: vincerà chi chiederà un canone più basso».
Palazzo Vivanet presto potrebbe tornare alla sua antica destinazione: albergo. L'operazione immobiliare è appetibile: per il recupero sono necessari circa 5 milioni di euro. In totale 11 milioni che per un palazzo di cinque piani costituito da 50 camere singole e 47 doppie, oltre che vari locali e sale, nel cuore del capoluogo, non è una cifra fuori mercato. I tempi sono strettissimi: l'operazione deve essere conclusa entro l'anno, prima che la campagna elettorale per le elezioni regionali entri nel vivo.
OPERAZIONE MENSE Recentemente l'Ersu era riuscita a ottenere un finanziamento regionale di circa sei milioni di euro per il recupero dello studentato di via Roma. Soldi che ora, vista la permuta dell'edificio, saranno destinati ad altre iniziative. «Secondo la nostra proposta, che trova d'accordo anche Regione e Università, con i fondi risparmiati potremmo recuperare e realizzare nuovi spazi e metterli a disposizione degli studenti», afferma Camoglio. «Una parte dei fondi potrebbe essere impiegata per la nuova mensa della Cittadella di Monserrato. Potremmo poi porre rimedio ai gravi disagi di via Trentino recuperando la Sala Cosseddu che verrebbe messa in collegamento con la mensa in modo da raddoppiare i posti», afferma il presidente dell'Ersu.
L'ISOLA UNIVERSITARIA Cagliari città degli studenti. L'obiettivo è encomiabile e per raggiungerlo la Regione ha in serbo una mossa a sorpresa: creare, sempre con la collaborazione di Ersu, Comune e Università, un'area senza auto tra viale Buoncammino e via Sant'Ignazio, all'incrocio con i Salesiani, nel polo economico-giuridico. «Con la parte restante dello stanziamento regionale destinato all'ex Moderno vorremmo realizzare una nuova struttura nei locali attualmente utilizzati dalla Caritas, mettendo a disposizione degli studenti altri 200 posti mensa e centinaia di posti letto», afferma Camoglio. E la Caritas? «Potrebbe trovare ospitalità nella “Cittadella della solidarietà” che sorgerà nell'ex caserma dell'Aeronautica di via Cagna».