Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tra Pirri e il Cep sorgerà una nuova lottizzazione

Fonte: L'Unione Sarda
20 giugno 2018

COMUNE. Primo via libera a un intervento da 50mila metri quadri

 

 

 


Primo via libera del Consiglio comunale a una nuova lottizzazione tra Pirri, il Quartiere europeo e il Cep. La pratica presentata dalle ditte Eredi Mannatzu e Victory era arrivata in Aula nel 2015 per il parere preventivo ma il Comune aveva chiesto di ritoccare alcuni aspetti e ieri le carte sono arrivate in Consiglio comunale per l'adozione del piano attuativo. In Aula è arrivato il voto unanime di tutte le forze politiche per un intervento da quasi 50 mila metri quadri che porterà alla costruzione di un parco sportivo, aree verdi, parcheggi e palazzine che potranno ospitare fino 445 nuovi abitanti.
L'area in questione ha la forma della lettera elle, con il Convento di San Giuseppe come fulcro. Il progetto prevede la realizzazione di due palazzine da quattro piani, con la possibilità di puntare anche sull'housing sociale, tra il Cep e il Quartiere Europeo, lungo via Volta, dove sorgerà anche l'area sportiva privata a uso pubblico e due palazzine di edilizia agevolata. Sull'altro lato del Convento, lungo via Vesalio ci sarà una zona verde, parcheggi e villette a schiera che avranno la stessa altezza di quelle esistenti. Le altezze e l'impatto delle nuove costruzioni sono state modificate in seguito al rinvio arrivato nel 2015 col parere preventivo. Per accedere alle nuove abitazioni sarà realizzata una rotatoria in via Vesalio ma la scelta indicata nelle carte ha destato qualche perplessità tra i consiglieri e l'assessora all'Urbanistica Francesca Ghirra ha assicurato che sarà realizzata solo dopo aver concordato la posizione con la Municipalità di Pirri.
I consiglieri Pierluigi Mannino e Roberto Tramaloni hanno ricordato che bisogna insistere con l'Arst perché venga realizzata una fermata della Metro in via Ferraris e permettere ai residenti di usufruire di quel servizio. Il presidente della commissione Urbanistica Matteo Lecis Cocco Ortu ha ricordato che il prossimo passo da fare in Aula sarà quello di stabilire come sfruttare i volumi pubblici da realizzare con le cessioni. «Dobbiamo pensare ai possibili usi per le esigenze di quella parte della città e presentare un ordine del giorno».
Dopo l'adozione del piano attuativo arrivata ieri all'unanimità ora ci sono 15 giorni di tempo per la pubblicazione e poi scatteranno i 60 giorni a disposizione di chi vuole presentare osservazioni. Una volta superata quella fase, il piano potrà tornare in Aula per l'adozione definitiva. (m. z.)