Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tuvixeddu, la piazza si farà

Fonte: L'Unione Sarda
18 giugno 2018

La vicesindaca Marras annuncia l'imminente arrivo di un finanziamento dalla Regione

 

Trovati i soldi per l'ex cantiere Cocco ma non per Villa Laura 

 

Dopo la beffa dei cinque milioni di euro stanziati tre anni fa dalla Regione e poi svaniti nel nulla, sul versante della riqualificazione del colle di Tuvixeddu qualcosa finalmente si muove. L'assessora ai lavori pubblici e vicesindaca Luisa Anna Marras, rispondendo a un ordine del giorno del capogruppo dei Progressisti sardi Matteo Massa, ha annunciato in Consiglio comunale che sono stati trovati i soldi per sistemare l'area dell'ex cantiere Cocco. Per Villa Laura - l'edificio dell'Ottocento acquistato nel 2008 dalla Regione per due milioni di euro con l'obiettivo di farlo diventare la porta del parco e oggi ridotto a un rudere - siamo invece ancora in alto mare.
L'ASSESSORA «Più volte la Regione si era impegnata a reperire le risorse necessarie - ha spiegato in Aula la Marras - senza che però si arrivasse mai a uno stanziamento definitivo. Ora però si è aperta la possibilità da parte dell'assessorato regionale alla pubblica istruzione di avere dei fondi all'interno della revisione di un vecchio finanziamento che ci consentirà di sistemare l'ex cantiere Cocco». Poi ha aggiunto: «Il gabinetto dell'assessorato regionale e gli uffici comunali stanno lavorando per fare in modo che questo finanziamento possa consentire di realizzare questo intervento concettualmente molto importante perché sarebbe un tassello aggiuntivo su tutto l'intervento di riqualificazione di Tuvixeddu e rigenerazione urbana del rione di Sant'Avendrace». E Villa Laura? «La speranza è che un domani si possa aprire anche un ragionamento per il finanziamento del restauro di villa Laura che è uno degli ultimi esempi di villa Ottocentesca ancora rimasto».
L'EX CANTIERE COCCO Si tratta di un'area a ridosso del costone di Tuvixeddu, a pochi passi dalle tombe della necropoli punica, in cui la ditta Cocco Raimondo srl voleva costruire un palazzo di cinque piani. Il cantiere venne bloccato nel 2008 dalla giunta Soru che poi, dopo lo stop definitivo ai lavori da parte dei giudici, acquisì il lotto, che in questi anni è però diventato una sorta di discarica. Con il finanziamento in arrivo - che dovrebbe aggirarsi attorno ai 200 mila euro - l'area sarà riqualificata e trasformata in una piazza con zone verdi e vista sul sito archeologico e le tombe puniche.
VILLA LAURA Assai più complicata invece la situazione di Villa Laura, edificio a due piani proprio all'interno del parco di Tuvixeddu. Dopo l'acquisizione, la Regione, attraverso l'assessore Cristiano Erriu, aveva annunciato nel marzo del 2015 lo stanziamento di 5 milioni di euro per il suo totale recupero. A realizzare l'intervento avrebbe dovuto essere il Come ma da viale Trento i soldi non sono mai arrivati. «Quei 5 milioni - aveva spiegato un anno fa l'assessore alla Cultura Giuseppe Dessena - risalgono a un fondo Por Fesr 2007/2013. Ma dal momento in cui sono state programmate le risorse, sino alla chiusura del Por, non vi erano i tempi tecnici per la progettazione e l'avvio dei lavori».
MASSA «Da allora non è cambiato niente», spiega il consigliere dei Progressisti sardi Massa che poi aggiunge: «Considero comunque una parziale vittoria il fatto che si stia lavorando per sistemare almeno l'ex cantiere Cocco, trasformandolo in una piazza sul viale Sant'Avendrace». La partita vera resta però quella su Villa Laura. «So che l'attenzione dell'assessore Dessena è molto alta - conclude Massa - e mi auguro che si trovino al più presto fondi europei o statali per rifinanziare l'intervento. D'altronde l'esborso che è stato necessario per acquisire Villa Laura obbliga tutti ad arrivare a una rapida conclusione».
Massimo Ledda