Fa tappa a Cagliari la settimana della Scienza e dell’Innovazione Italia-Cina
Cagliari sarà una delle tre città italiane – insieme con Napoli e Roma – ad ospitare una tappa della Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, il più grande evento europeo di internazionalizzazione tra i due Paesi, in programma dal 22 al 25 ottobre. Lo annuncia l’assessore della Programmazione Raffaele Paci, che curerà l’evento per conto della Regione. Un appuntamento che rientra nelle politiche per l’innovazione e l’internazionalizzazione costantemente portate avanti dalla Giunta anche attraverso il consueto appuntamento con Sinnova, il Salone dell’Innovazione che quest’anno si svolgerà l’11 e 12 ottobre. Nei prossimi giorni la Regione aprirà un sito dedicato alla Settimana Italia-Cina con tutte le informazioni e gli
aggiornamenti. Momento centrale di un programma permanente di cooperazione tra i due Paesi, la Settimana Italia-Cina della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione racchiude il China Italy Innovation Forum e il Sino-Italian Exchange Event che si svolgeranno rispettivamente il 22 e il 23 ottobre a Napoli, cui seguiranno due tappe il 24 a Roma e il 25 ottobre a Cagliari, con un Focus Territoriale sulle nuove frontiere delle ICT, della Fisica e dell’Astrofisica. La call per la partecipazione di soggetti pubblici e privati è stata pubblicata giovedì scorso dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. “La Settimana Italia-Cina dell’Innovazione punta alla creazione di partenariati scientifici, tecnologici e produttivi nei contesti innovativi di ricerca e impresa, ed è uno strumento fondamentale di promozione di iniziative bilaterali su ricerca e innovazione”, dice l’assessore Paci. “È un’occasione importante per rafforzare e ampliare i già solidi rapporti fra Sardegna e Cina, un’opportunità per le nostre imprese di verificare nuove occasioni di crescita sui mercati cinesi e per i soggetti pubblici di instaurare rapporti di confronto e crescita strategici in settori che consideriamo fondamentali per il nostro sviluppo”. Possono partecipare le imprese e tutti i soggetti pubblici e privati (centri di ricerca, università, cluster tecnologici nazionali, imprese e start-up, distretti innovativi, parchi scientifici e tecnologici, associazioni di categoria) con una sede in Italia, attivi nell’innovazione di prodotto e processo o nella ricerca scientifica e tecnologica, e che hanno interesse a confrontarsi con potenziali clienti o partner della Repubblica Popolare Cinese. La partecipazione alla manifestazione è gratuita.