Aquarius, È scontro politico. Pigliaru: “Sardegna pronta a fare la sua parte”. Cappellacci: “Pigliaru si sveglia solo per i migranti”
Intanto questa sera si svolgerà davanti al porto di Cagliari una manifestazione di sensibilizzazione sul tema dell'accoglienza dal titolo "Apriamo i porti".
Le notizie relative alla nave non governativa Aquarius con a bordo 629 migranti a cui il ministro degli Interni Matteo Salvini ha negato l’accesso nei porti italiani è al centro del dibattito politico nazionale. Anche in Sardegna si accende lo scontro tra chi sostiene le decisioni del ministro leghista e chi invece le ritiene del tutto sbagliate. Intanto la Spagna ha garantito alla nave Ong di attraccare al porto di Valencia.
Anche il presidente della Regione Francesco Pigliaru, in mattinata, era intervenuto sul tema. «I 629 migranti in navigazione nel Mediterraneo devono essere messi in sicurezza al più presto. Se la Sardegna sarà chiamata a fare la propria parte nell’accoglienza di queste persone lo farà come ha sempre fatto». Queste le parole del governatore sardo intervenuto a margine in un convegno a Nuoro.
La risposta di Ugo Cappellacci (Forza Italia) è arrivata con un videomessaggio nel pomeriggio: «Assente, inesistente, impalpabile su tutti i fronti, Pigliaru si sveglia dal suo torpore solo per dare il benvenuto alle navi straniere cariche di migranti. Spiace che, ansioso di ‘guadagnare punti’ all’interno di un partito che neppure lo nomina più, il presidente della Regione non capisca il nocciolo della questione sia proprio quello di stabilire una volta per tutte che non esistono solo i porti italiani quando c’è da effettuare uno sbarco di massa di migranti».
A Cagliari si terrà questa sera una manifestazione di sensibilizzazione sul tema dell’accoglienza organizzata dall’associazione degli studenti universitari Unica 2.0. Il sit in dal titolo “Apriamo i porti” si terrà in piazza Deffenu, davanti al porto di Cagliari, alle ore 20.
«A pochi giorni dall’entrata in carico del nuovo governo – si legge in una nota di Unica 2.0 – già si è mostrato il segno delle politiche di questo nuovo esecutivo: la prima decisione del nuovo Ministro degli Interni Salvini è stata quella di chiudere i porti all’attracco delle navi che si occupano di salvare le vite dei migranti che rischiano la vita nel Mediterraneo. Divieto che non vale solo per la nave Aquarius, con a bordo 629 persone, di cui 123 minorenni e 11 bambini, ma per tutte quelle navi che adempieranno al loro dovere di salvare vite umane. Ad un’Italia e ad un’Europa del filo spinato, della xenofobia e dell’odio rispondiamo con un’Italia ed un’Europa dell’apertura, dell’inclusione e della solidarietà. Per questo lanciamo una manifestazione popolare per stasera alle ore 20 in piazza Deffenu, vicino alla fontana (indicata nella copertina dell’evento), e chiediamo a tutte le associazioni di Cagliari e a tutta la cittadinanza di aderire: oggi è il momento della mobilitazione, non ci gireremo dall’altra parte».