Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Gli studenti “giardinieri” e il recupero del tesoro verde

Fonte: L'Unione Sarda
11 giugno 2018

UNIVERSITÀ. 

Alberi e arbusti di Forestas nelle 11 le aree del progetto Unicaverde

Gli studenti “giardinieri” e il recupero del tesoro verde 

Il primo anno è andato oltre le aspettative grazie anche alle piogge abbondanti dell'ultimo periodo. Il progetto “Unicaverde” finalizzato alla valorizzazione delle aree verdi dell'Università ha superato con successo la prova d'esame. Promossi a pieni voti anche gli studenti protagonisti del recupero delle aree verdi dell'ateneo cagliaritano. Quindici spazi, di varie dimensioni e tipologie, da valorizzare o, come nel caso del Policlinico, da far nascere, che si estendono per circa 170 mila metri quadri. Campi incolti, giardini e cortili che si trasformano in laboratori, aule o angoli immersi nella natura dove poter studiare in tranquillità e con profitto, ma aperti a turisti e cagliaritani. Ma anche casi in cui è stato necessario avviare la conversione del verde in luoghi dove gli alberi sono diventati pericolosi per le dimensioni ragguardevoli.
IL PROGETTO L'iniziativa è stata resa possibile grazie all'Agenzia Forestas che ha donato all'ateneo 1.500 alberi e arbusti nell'ambito dell'iniziativa “Un milione di alberi”. «Durante il primo anno abbiamo piantato 1.127 alberi e arbusti», precisa Gianluca Iiriti, responsabile della gestione del verde dell'ateneo, durante la presentazione del secondo workshop nell'aula magna dell'ex facoltà di Economia. «Abbiamo optato per una gestione sostenibile del verde, con particolare attenzione al risparmio idrico a ai costi di manutenzione».
Sono 11 le aree interessate dal progetto: Rettorato, Palazzo delle scienza, Architettura, Ex Clinica Aresu, Orto botanico, Polo giuridico economico, Ingegneria, Studi umanistici (via Trentino), Ponte Vittorio, Cittadella universitaria di Monserrato e Macchiareddu.
IL VALORE AGGIUNTO Unicaverde ha riflessi positivi anche sul tessuto cittadino. «Il 60 per cento delle piantumazioni ricade nelle 9 aree cagliaritane», precisa Iiriti. Il resto è diviso tra il 32 per cento di Monserrato e l'8 di Macchiareddu.
GLI OBIETTIVI Alessio Sordo, 34 anni, del dipartimento di scienze della vita e dell'ambiente, ha coordinato l'iniziativa della Cittadella, puntando al recupero dell'area compromessa da secoli di attività agropastorale: 410 piante in mille metri quadri. «Abbiamo pensato a uno spazio verde a disposizione di studenti e visitatori del Policlinico». Fabiana Mascia, 36 anni (Scienze della natura), ha voluto mettere al centro «lo studente, il vero protagonista dell'ateneo, e la percezione e la consapevolezza sulle aree verdi».
A. A.