Dimezzate le pratiche arretrate, sintonia tra politici e professionisti del settore
«Così riparte l'Edilizia privata» Nell'ufficio comunale nuove assunzioni e tempi ridotti
La buona notizia per gli uffici dell'Edilizia privata è che ci sono buone notizie. Quel settore non è mai stato il fiore all'occhiello della macchina amministrativa ma la collaborazione tra la parte politica, quella burocratica e gli ordini professionali sta dando i primi risultati tra tempi ridotti, smaltimento di arretrati e nuove assunzioni. Questa condivisione dei progetti viene sottolineata dal sindaco e dalla sua maggioranza ma confermata dai rappresentanti di ingeneri, architetti e geometri e dal centrodestra che guida la Municipalità di Pirri.
VIA NAZARIO SAURO Negli uffici ci sono ancora pratiche dal condono dell'85, ma secondo gli addetti ai lavori il cambio di marcia è netto e la situazione è destinata a migliorare. «Nel 2013 le pratiche per il condono erano 8800 e ora ne sono rimaste 4910», annuncia l'assessora all'Urbanistica Francesca Ghirra, «con un cantiere finanziato dalla Regione dal 2014 sono state assunte per un anno e mezzo 18 persone dedicate ai condoni». In seguito è stato sfruttato l'appalto per l'ammodernamento dei servizi dell'Edilizia privata per ridurre ulteriormente il numero di pratiche da esaminare mentre da settembre è partito un altro cantiere che durerà due anni.
LA COLLABORAZIONE Grande soddisfazione per i primi risultati da parte del presidente della commissione Urbanistica Matteo Lecis Cocco Ortu, del suo omologo alla Municipalità di Pirri Alessandro Vincis, dalla presidente dell'Ordine degli architetti Teresa De Montis, da quello degli ingegneri Sandro Catta assieme alla referente per l'Edilizia privata Marianna Fiori e dal presidente del Collegio dei geometri Maurilio Piredda.
ACCESSO AGLI ATTI È stata introdotta una procedura semplificata che ha ridotto i tempi. «Prima il cittadino poteva avere accesso agli atti solo con l'assistenza dei dipendenti - ha spiegato il dirigente dell'Edilizia Privata Raffaele Sundas - oggi mettiamo a disposizione la pratica direttamente al professionista, e il personale può occuparsi di altro». Il risultato è che se prima si potevano aspettare 120 giorni ora tutto si può risolvere in dieci giorni.
ASSUNZIONI Un dirigente tecnico e tredici dipendenti per tre anni, tra geologi, ingegneri e altri professionisti. Partiranno altri cantieri grazie al progetto LavoRas della Regione che porteranno altro personale per aggredire le pratiche inevase e snellire i tempi di quelle nuove. «Le norme di riferimento cambiano in continuazione mentre il personale a disposizione è sempre meno - ha spiegato il sindaco Massimo Zedda - dal 2011 al 2016 siamo passati da 40 a 20 posizioni organizzative. Ora finalmente ci sarà lo sblocco del turn over e a fronte di 143 pensionamenti potremo assumere 144 nuove figure».
Marcello Zasso