Da Emanuele Concas - 5 giugno 2018
“L’Arma in Sardegna dispone di un solido dispositivo, forte di 270 presidi sui 377 comuni Sardi, e di numerosi altri reparti impegnati nei servizi di pronto intervento, nelle attività investigative e in settori specialistici”. Lo ha detto questo pomeriggio a Cagliari, il comandante della Legione Carabinieri Sardegna, il Generale di divisione Giovanni Truglio, in occasione della 204° Festa dell’Arma, in corso di svolgimento nella Caserma ‘Zuddas, sede del Comando Legione.
“Il monitoraggio dei fenomeni criminali nella regione fa registrare una apprezzabile flessione della delittuosità (nel 2017, ndr) rispetto al periodo precedente (2016). Sul territorio sardo – ha detto Truglio -non sono presenti radicate organizzazioni criminali, tuttavia va mantenuto alto il livello di sorveglianza, al fine di individuare i tentativi di reimpiego nell’economia legale di capitali di provenienza illecita. Le reti locali dedite alla produzione, allo spaccio e al traffico di stupefacenti, mantengono contatti con più strutturate organizzazioni presenti sul continente”.
Al riguardo, durante l’ultimo anno i Carabinieri hanno arrestato 275 persone per reati connessi agli stupefacenti, mentre 241 sono state denunciate. Sono state scoperte7 associazioni per delinquere, sequestrando complessivamente 820 Kg di marijuana, 960 di hashish, 3 di eroina, 36 di cocaina, 68 piantagioni di cannabis indica, per un totale di circa 25.000 piante. Nei 12 casi di omicidio avvenuti, per 9 di essi sono stati individuati i responsabili dai Reparti dell’Arma.
Tra i fenomeni criminali di maggiore interesse, il Generale Truglio segnala “come consistente il numero di danneggiamenti a beni di proprietà privata. In altri casi, si è in presenza di tentativi di intimidazione anche nei confronti di pubblici amministratori. Vorrei poi evidenziare i reati predatori quali le ‘truffe on line’, le frodi informatiche, ma anche vere e proprie estorsioni, che hanno la comune caratteristica di sfruttare le tecnologie informatiche, prima fra tutte il web, per loro consumazione. La consistenza del fenomeno e le sue peculiarità, ha reso opportuno dotarsi di nuove competenze sul piano tecnico e investigativo”.
Altre tematiche da menzionare sono quelle connesse alla violenza di genere, agli atti persecutori e ai maltrattamenti nelle mura domestiche. Si tratta di situazioni che richiedono particolare attenzione e molta sensibilità, ed “infatti già da tempo presso i Comandi Provinciali di Cagliari e di Nuoro sono state attivate le cosiddette “stanza tutta per se”, in collaborazione con l’associazione “Soroptmist International”, con il fine di consentire a minori e a donne che subiscono tali tipo di violenze di vivere nella maniera meno traumatica possibile l’esperienza della denuncia. Analoghe iniziative sono allo studio in altre sedi”.
Il Comandante della Legione Sardegna ha voluto ricordare “anche i tanti casi, davvero numerosi, di persone fermate alla guida di autoveicoli sotto l’effetto di sostanze alcoliche, e la impegnativa gestione, di concerto con le Autorità di pubblica sicurezza, degli sbarchi di migranti, fenomeno che persiste sulle coste meridionali dell’Isola”. L’Arma ha assicurato oltre 187.000 servizi sul territorio, (con una media di 512 al giorno) cui vanno aggiunti i servizi di ricezione del pubblico nelle nostre caserme e le attività investigative volte all’individuazione dei responsabili dei reati. Sono stati identificati circa 400.000 soggetti e controllate quasi 300.000 autovetture. Nello stesso periodo i Comandi dell’Arma hanno proceduto su circa 35.600 reati, corrispondenti all’86 per cento del totale in ambito regionale, eseguendo oltre 1.500 arresti e quasi 11.000 denunce. Sono stati tra l’altro identificati gli autori di 99 rapine (su 212 denunciate).
I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico continuano ad essere attivi nelle indagini sul traffico illecito di rifiuti. Il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, nell’ambito del contrasto agli abusivismi paesaggistici, ha sottoposto a sequestro beni del valore patrimoniale complessivo di circa 2,5 milioni di euro. I Nuclei Antisofisticazione collaborano attivamente al Piano di Eradicazione Regionale della Peste Suina Africana, e hanno condotto indagini in materia di assenteismo presso l’Azienda Tutela Salute della Sardegna che hanno portato all’emissione di 11 misure interdittive da parte del GIP.
Gli accertamenti tecnici del Reparto Investigazioni Scientifiche di Cagliari, sono stati determinanti per individuare i responsabili di due efferati omicidi, consumati nel giugno 2017 a San Teodoro (NU), e nel luglio dello stesso anno in Budoni (NU).