Energia e Ambiente: la Sardegna a Bruxelles per la settimana Europea dell'Energia Sostenibile
Risparmio energetico, creazione di reti intelligenti per distribuire l'energia, miglioramento della qualità dell'ambiente, a partire dall'efficientamento degli edifici pubblici:
"La Regione sta investendo risorse importanti e sta portando avanti buone pratiche in questi campi perché il futuro è rappresentato da una Sardegna sempre più sostenibile e all'avanguardia in tema di energia". Lo ha detto l'assessora dell'Industria, Maria Grazia Piras, partecipando a Bruxelles agli eventi di divulgazione organizzati dalla Regione Sardegna nell'ambito di EUSEW 2018, Settimana Europea dell'Energia Sostenibile, tredicesima edizione della Conferenza politica annuale che ha l'obiettivo di discutere e plasmare il futuro energetico dell'Europa.
La Regione si confronta con l'Europa sui temi dell'efficienza energetica a partire da ENERSELVES, progetto che ha una durata complessiva di 48 mesi nel quadriennio 2017-2020 e prevede il coinvolgimento della Regione Lazio e altre cinque regioni di Spagna, Svezia, Polonia, Malta e Romania e di 175 portatori di interesse. Con ENERSELVES saranno individuate 110 buone pratiche da raccogliere in una guida dove saranno scelte almeno 10 azioni regionali. Nella parte finale è prevista anche l'implementazione di un piano d'azione locale, con uno o più interventi, che dovrà essere finanziato con risorse comunitarie del POR Sardegna.
"Gli incontri di oggi e domani, qui a Bruxelles – ha sottolineato l'assessora Piras – ci consentono di illustrare a una platea qualificata, composta da autorità pubbliche, società private, ONG e consumatori, le strategie adottate dal nostro Assessorato per promuovere iniziative tendenti al risparmio energetico e per ottenere energia pulita, sicura ed efficiente. Come avvenuto negli anni scorsi con il progetto Foster in Med, ENERSELVES consentirà alla Regione di intervenire con azioni finanziate dai fondi strutturali e d'investimento europei e migliorare quelle esistenti per supportare l'integrazione delle risorse energetiche rinnovabili negli edifici pubblici. Il nostro punto di riferimento – ha aggiunto l'assessora – è il Piano Energetico Ambientale Regionale con il quale abbiamo anticipato alcune misure contenute nella Strategia energetica nazionale per la riqualificazione degli edifici pubblici incentrata su efficienza e autoconsumo. L'obiettivo più volte dichiarato è di ridurre del 50% le emissioni climalteranti associate ai consumi entro il 2030. Per ottenere questo risultato – ha detto l'assessora – c'è bisogno di unità d'intenti. Ognuno di noi, Enti pubblici, imprese e cittadini, è chiamato ad agire in tal senso. Le risorse messe in campo dalla Giunta sono ingenti: 68 milioni di euro di investimenti per le reti Smart grid, 15 milioni per la mobilità elettrica, 6,5 milioni di euro per il Bando micro-grid e accumulatori, grazie ai quali quasi 100 Comuni stanno già avviando progetti sperimentali di reti intelligenti, e ancora 1 milione e mezzo di euro per migliorare l'efficienza energetica delle imprese, 6 milioni di euro per un altro intervento strategico e innovativo, già contemplato nel PEARS, che riguarda le due Smart Communities di Benetutti e Berchidda, unici due paesi in Sardegna dotati di rete elettrica di proprietà, nei quali verranno realizzate le Smart Grid e, infine, gli 11 milioni investiti per un esempio di buona pratica premiato anche dall'Unione Europea, vale a dire l'impianto sperimentale a concentrazione solare di Ottana, una piattaforma aperta alla ricerca applicata che rappresenta un esempio di ciò che si può fare con lo sviluppo di Smart Grid all'interno delle aree industriali. Si tratta – ha concluso l'assessora Piras – di un vasto programma di azioni che rappresentano una svolta di sviluppo in un mondo in cui l'energia è sempre più strettamente legata a internet, alla sharing economy e alle politiche di condivisione". L'assessora Piras, a margine degli eventi odierni, ha incontrato la responsabile della Direzione Energia della Commissione Europea, Andreea Strachinescu, che è rimasta particolarmente colpita dall'intervento su Benetutti e Berchidda, un esempio di buona pratica che sarà presentato nel corso dei prossimi appuntamenti europei sul tema dell'energia.