Dodici famiglie abitano ai piedi di Tuvumannu da oltre 50 anni

Ai piedi del colle di Tuvumannu c'è la terra di nessuno. Le ex casermette, sul lato destro della salita di via Is Mirrionis, ospitano dodici famiglie - tra regolari e abusive - oramai da più di cinquant'anni. Il tempo passa e le condizioni degli edifici sono sempre più precarie. «Il tetto dell'abitazione della nostra vicina», sbotta Massimiliano Palla, «rischia di crollare da un momento all'altro». Per non parlare delle pareti (le infiltrazioni non si contano), delle erbacce (in caso di incendio gli abitanti della zona correrebbero pericoli enormi) e della presenza di topi. Il Comune incassa gli affitti ma gli edifici e i terreni sono demaniali: «Così nessuno interviene e gli uffici si rimpallano le responsabilità», è la lamentela diffusa.
I PERICOLI Palla si fa portavoce delle altre famiglie regolari. «Le coperture degli edifici sono fatiscenti. In molte abitazioni ci sono infiltrazioni e in alcuni casi c'è il rischio di crolli», spiega. Le manutenzioni esterne sono vietate: «Abbiamo provato a fare qualche lavoretto sulle pareti ma siamo stati bloccati immediatamente». Le stradine interne, tra le casermette, non sono asfaltate. «Quando piove è un disastro», aggiunge Palla. Ma gli accessi non risultano nelle carte ufficiali: «Nel fine settimana», spiega, «abbiamo chiamato la Municipale perché le auto delle persone presenti alla festa in corso al Cus Cagliari ostruivano gli ingressi. Ci è stato detto che gli accessi non esistono negli atti ufficiali».
LA PROTESTA C'è chi, negli ultimi mesi, si sta rifiutando di pagare la retta al Comune. Una protesta visto il disinteresse e lo stato d'abbandono dell'intera zona. «Viene eseguita solo qualche piccola manutenzione. Ma qui ci sarebbero da rifare anche gli impianti elettrici e idraulico», evidenzia Palla. I topi da queste parti hanno trovato il loro paradiso. Le sterpaglie e le erbacce la fanno da padrone. «Se dovesse scoppiare un incendio cosa accadrebbe?», si chiede Palla. La difficile situazione approderà nell'aula del Consiglio comunale con un'interrogazione presentata dal consigliere Alessandro Sorgia. «In questa area», spiega, «ci sono dodici famiglie che risultano residenti da più di 50 anni. La zona risulta completamente abbandonata e i due ingressi per le auto addirittura inesistenti, almeno secondo gli atti ufficiali. Chiedo al sindaco un intervento immediato per eliminare le criticità e l'intollerabile stato di degrado».
M. V.