Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Volley e triathlon sfrattano auto e bus dal cuore della città

Fonte: L'Unione Sarda
4 giugno 2018

 

 


La città è andata a dormire senza le auto in via Roma e al risveglio ha trovato una grande piazza sul mare. Un doppio appuntamento sportivo oggi mette fuori gioco automobili e bus su tutta via Roma e nel lungomare New York 11 Settembre 2001.
TUTTI A PIEDI I bambini che giocano a pallavolo e gli adulti con il triathlon, per un giorno sfrattano le auto dal cuore della città: vietato circolare anche in altre strade come viale Regina Margherita, via XX Settembre e viale Colombo. «Il consiglio che posso dare è quello di spostarsi a piedi oppure in bicicletta e godersi questa giornata», azzarda l'assessora alla Viabilità Luisa Anna Marras. Il primo sabato di giugno, con la festa della Repubblica, migliaia di automobilisti di tutto il Cagliaritano saranno a spasso e vorranno godersi la giornata di vacanza, ma per spostarsi dovranno fare i conti con i divieti portati dal “Gioca volley S3 in sicurezza” con i bambini in via Roma e con il circuito dove si sfideranno gli atleti della Itu triathlon World cup. Non è la prima volta che nel cuore della città vengono organizzate manifestazioni sportive con le lamentele di chi trova la strada sbarrata dalle transenne.
LA MAPPA Ma oggi la concomitanza dei due eventi potrebbe creare maggiori disagi perché tutta la Marina, la grande piazza di via Roma dai palazzotti al porto, viale Regina Margherita, parte di viale Regina Elena, via Lanusei, via XX Settembre, piazza Emilio Lussu, via Campidano e viale Colombo saranno vietate alle auto. Via Roma sarà chiusa al traffico fino a mezzanotte mentre le strade che ospitano il percorso dei campioni di triathlon saranno vietate dalle 8 alle 19. Inevitabili gli stravolgimenti in tutte le strade intorno al percorso e i disagi per gli automobilisti. «Si tratta di iniziative che la città ha già vissuto e hanno sempre incontrato il gradimento dei cagliaritani, ci saranno di sicuro disagi con i divieti di transito, ma credo che ne valga la pena - aggiunge la vice sindaca Luisa Anna Marras -. Chi ha la possibilità può lasciare l'auto a casa e godersi la città, ma anche chi dovrà prendere l'auto potrà lasciarla in qualche parcheggio e fare una passeggiata».
VIA ROMA Dalle 14 di ieri è scattata la chiusura al traffico delle quattro corsie di via Roma che oggi ospiteranno decine di partite di volley nei campi montati in mezzo alla strada. «Sarà una grande festa perché ci saranno tremila bambini arrivati da tutta la Sardegna. Il Sardinia mini volley è una tradizione e arriva alla tredicesima edizione e ci saranno 44 campi mentre altri 4 saranno dell'evento nazionale “Gioca volley S3 in sicurezza” - spiega l'assessore allo Sport Yuri Marcialis -. Un così grande numero di bambini che gioca nel cuore di via Roma sarà una bella festa dello sport». Coi piccoli pallavolisti ci sarà anche il campione Andrea Lucchetta, testimonial del progetto Volley S3. Gli appuntamenti col minivolley hanno portato i primi esperimenti di pedonalizzazione in via Roma, ma col percorso del triathlon che passa in piazza Deffenu, quest'anno è arrivata anche la chiusura del lungomare intitolato alla tragedia delle Torri gemelle.
IL TRIATHLON Al molo Ichnusa ci saranno la partenza e il traguardo della coppa del mondo di triathlon con 150 iscritti. Alle 12.30 si comincerà con la gara femminile che inizierà con 750 metri a nuoto vicino alla futura base di Luna Rossa, poi gli atleti saliranno sulle bici e faranno 5 giri di un percorso da 4 chilometri che li vedrà anche salire in viale Regina Margherita, raggiungere piazza Costituzione e scendere in velocità lungo via Lanusei per poi raggiungere via XX settembre e viale Colombo. La terza fase sarà la corsa con due giri da due chilometri e mezzo lungo parte del percorso fatto in bici. «Se quello dei bambini è lo sport amatoriale per eccellenza con la World cup di triathlon ci sarà agonismo di altissimo livello, due eventi diversi ma complementari - spiega Marcialis - ci saranno 75 uomini e 75 donne, tutti fortissimi considerato che può iscriversi solo chi si trova nei primi 150 posto del ranking mondiale».
Marcello Zasso