Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Marina piccola ora è della Regione

Fonte: L'Unione Sarda
14 luglio 2009

Poetto. Formalizzato il passaggio dei beni patrimoniali dall'Agenzia del Demanio

Strada in discesa per il progetto di riqualificazione dell'area

Passano alla Regione le sedi di Yacht club, Lega navale, ristorante Dal Corsaro, i due parcheggi e un'area sul promontorio.
Gli edifici di Marina piccola di proprietà dello Stato e in concessione ad operatori privati passano alla Regione. Le sedi di Yacht club, Lega navale, ristorante Dal Corsaro, i due parcheggi - quello sterrato e quello asfaltato - e una porzione di terreno sul promontorio della Sella del diavolo sono state consegnate formalmente alla Regione dall'Agenzia del Demanio il 26 maggio scorso ma la notizia è trapelata solo ieri.
Il passaggio è avvenuto ai sensi dell'articolo 14 dello Statuto speciale per la Sardegna, in forza del quale La Regione, nell'ambito del suo territorio, succede nei beni e diritti demaniali, escluso il demanio marittimo. Ed è per questo che non è passato di proprietà il porticciolo, in concessione alla Motomar e gestito da anni dalla Regione per conto del demanio marittimo.
IL VERBALE Il verbale di consegna è stato firmato da Grazia Critelli, direttore regionale dell'Agenzia del Demanio, da Luigi Mascia, funzionario del Servizio cetrale patrimonio e demanio dell'assessorato agli enti locali, da Gianni Aramu, per la presidenza della Regione, da Ivano Pisano, delegato del Genio militare per la Marina, dal colonnello Claudio Macis per il ministero della difesa e dal primo maresciallo Mario Spigno per la Capitaneria di porto.
Ed è proprio l'uscita di scena di tutti questi enti che rende importante il passaggio di proprietà, soprattutto perché semplifica il quadro delle proprietà e per questo dovrebbe rendere più semplice l'operazione di riqualificazione dell'area che il Comune vorrebbe realizzare da dieci anni. Comune che ora, teoricamente, «potrebbe chiedere di acquistare o di avere in concessione l'area ai sensi della legge 35 del '95, che regola l'alienazione dei beni della Regione», spiega Aramu.
IL PROGETTO Come è noto, a luglio dell'anno scorso il Consiglio comunale ha approvato un progetto preliminare redatto dall'architetto Francesco Deplano che prevede la demolizione dell'anfiteatro, delle strutture in concessione allo Yacth Club e la realizzazione delle infrastrutture di parcheggio nautico al servizio dello stesso club; la realizzazione di tre corpi di fabbrica destinati a scuola di vela e foresteria, mensa, circolo soci e aree di servizio; la ristrutturazione degli stabili in concessione parte alla Lega Navale Italiana e parte al Ristorante “Il Corsaro”; la realizzazione delle infrastrutture viarie e di locali di supporto all'attività portuale del porticciolo turistico di Marina Piccola. Oltre a un contestato parcheggio interrato da 1860 posti.
I FONDI Il costo dell'operazione è stato stimato in 23,7 milioni di euro. Tutti da reperire, a parte 489.149 euro disponibili dal 29 novembre 1999 quando il consiglio comunale approvò la prima bozza di restyling di una delle più belle passeggiate cagliaritane. Per trasformarla da «un insieme di volumetrie architettonicamente stridenti che fanno a pugni con il concetto di sviluppo» a luogo «funzionale al turismo».
FABIO MANCA

14/07/2009