COMUNE.
Nuove tariffe Scuola, la mensa costerà meno per i più poveri
Dalle scuole materne alle medie sono oltre settemila i pasti serviti ogni giorno dalla Corisar agli studenti. «Per l'80 per cento delle famiglie ci sarà una riduzione delle tariffe, per il 12 per cento sarà invariato e per l'8 cento ci sarà un leggero incremento», spiega l'assessore alla Pubblica istruzione Yuri Marcialis. In base al reddito Isee, non dovranno pagare le famiglie con un reddito massimo di 5.000 euro (prima la soglia era di 4.000), la riduzione riguarda i redditi fino a 20 mila euro, invariato il costo di 4 euro per la fascia tra 20 e 25 mila mentre la fascia più alta c'è un costo di 6,15 euro a pasto.
Confermate le riduzioni per le famiglie con più di un bambino iscritto nelle scuole cittadine per un servizio che «risulta il secondo per contribuzione media del Comune tra i capoluoghi di Provincia - aggiunge Marcialis - il 31 per cento dei costi è a carico delle famiglie e il 69 del Comune». Iscrizioni e rinnovi si potranno fare fino al 30 luglio sul “Portale per i genitori” o negli uffici di viale San Vincenzo. Al Comune è stato assegnato il premio MensaVerde per il progetto cominciato nel 2015 «su iniziativa del Consiglio comunale per dare servizio a tutti e usare materiale del territorio, un aspetto che non va sottovalutato», ha ricordato il presidente della commissione Pubblica istruzione Filippo Petrucci. La coordinatrice delle mense Corisar Sandra Adamo ha confermato: «L'80 per cento dei prodotti sono locali, con 25 aziende biologiche sarde che forniscono l'ortofrutta ma anche il restante 20 per cento riguarda prodotti biologici, Dop e Igp».