Rassegna Stampa

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Rapine e risse dal Poetto a piazza del Carmine. Zedda: “Cagliari città sicura, lo dicono i dati” | V

Fonte: web Castedduonline.it
30 maggio 2018

 

 


Di Paolo Rapeanu  29 maggio 2018


 


I fatti, prima di tutto: tra sabato e domenica un 20enne pestato da un branco di dieci balordi nel viale Lungosaline, due ciclisti picchiati e mandati all’ospedale da un 16enne di Quartu e, come riportato in esclusiva da Cagliari Online, un ambulante minacciato e aggredito addirittura con un mattone nel tratto di spiaggia davanti al Lido da due ragazzi. Spostandoci in città, una 26enne picchiata e rapinata da uno straniero tra piazza del Carmine e via Sassari, nella notte tra venerdì e sabato. Un’escalation di violenza, tutta concentrata in pochi giorni, che porta molti cagliaritani a denunciare un senso di insicurezza decisamente elevato. Il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, a margine dell’accordo firmato con Prefettura e Regione per l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza, ragiona con i dati: “I reati sono in calo del tredici per cento, Cagliari in generale è una città sicura. Bisogna intervenire comunque di più con la sicurezza. Abbiamo telecamere già installate da anni e anche di recente, insieme alle nuove faranno da deterrente ma anche da controllo per risalire ai responsabili di atti vandalici, oltre a registrare violazioni sulla raccolta dei rifiuti o in caso di incidenti stradali”.
Una parte dei cagliaritani punta il dito contro gli stranieri: “Non si deve trovare un responsabile generico, ma i responsabili reali dei diversi episodi. Con i 37 milioni dello Stato, i 20 della Regione e le nostre risorse comunali, le nuove telecamere consentiranno di controllare maggiormente il territorio. Anche al Poetto sono già in funzione, e diamo sempre i filmati alle Forze dell’ordine quando devono verificare degli episodi di criminalità”.