Nel centro abitato e nell'area vasta gli insetti stanno proliferando
Zanzare dopo la pioggia: avviata la disinfestazione
Non sarà una bella estate, almeno sul fronte delle zanzare. Tutta colpa delle piogge abbondanti che hanno creato intorno e all'interno del centro abitato e dell'intera area vasta importanti “sacche d'acqua” dove gli insetti si riproducono e proliferano. Anche per questo sin da gennaio la Proservice, società partecipata della Città metropolitana e della Provincia del sud Sardegna, ha anticipato le operazioni di bonifica per debellare le larve e tentare di bloccare la nascita degli insetti.
ANTICIPAZIONI In qualche zona della città il Culex pipiens molestus (che già dal nome specifico evoca notti insonni e fastidi prolungati) sembra essere già al lavoro. Così come si stanno dando da fare Ochlerotatus caspius (la zanzara extraurbana) e Aedes albopictus , la famigerata tigre che il suo pungiglione lo sfodera nelle ore diurne, più frequentemente nel tardo pomeriggio.
«Nell'ambito della Città Metropolitana - spiega il direttore tenico di Proservice - abbiamo eseguito già 3.259 trattamenti, 1.793 dei quali nella sola Cagliari. Altri mille e 400 li abbiamo fatti nei comuni della Provincia del Sud Sardegna». In campo, una squadra di ventinove operatori che stanno battendo a tappeto i centri abitati, oltre a controllare quotidianamente, i potenziali focolai. Un'operazione che vede schierato anche il Centro anti insetti, impegnato non solo sul fronte della disinfestazione ma sul censimento dei focolai esistenti sul territorio per creare una banca dati da cui ripartire per la futura battaglia contro le zanzare.
AREE Intanto ci sono state le prime punture. Nella zona di via Cagna e nei rioni più vicini al canale Palma e rio Saliu qualche notte ha già anticipato gli scenari che potrebbero prospettarsi da qui a qualche settimana. Le zanzare adulte uscite indenni dagli insetticidi hanno già iniziato a visitare le camere da letto. Così a Is Mirrionis e Sant'Avendrace.
LA SCOMMESSA «Siamo convinti che il grosso della popolazione delle zanzare riusciremo a debellarlo nonostante il proliferare di alcuni focolai imponenti», spiega ancora Rivano. «È chiaro che davanti a condizioni assolutamente favorevoli per lo sviluppo delle larve una grossa mano devono darla i cittadini. La partecipazione dei privati è fondamentale per la riuscita della lotta agli insetti. Noi e il centro antinsetti abbiamo predisposto un decalogo con dieci suggerimenti, bisognerà però rispettarlo. Tra le precauzioni, l'eliminazione di contenitori d'acqua nei balconi, compresi i sottovasi, la pulizia costante di caditoie, chiusini e grondaie, l'introduzione di piccoli pesci come le gambusie, famelici divoratori di larve e insetti, nelle vasche ornamentali di condomini e giardini».