CORSO VITTORIO EMANUELE.
Via libera ai lavori della Soprintendenza Ecco la domus romana Il progetto: un ascensore per le visite turistiche
Anche la Soprintendenza ha dato il via libera: a breve inizieranno i lavori che metteranno a disposizione di turisti e visitatori la domus romana ritrovata nel corso Vittorio Emanuele. Il Comune ha messo a disposizione 280 mila euro: l'impresa che ha vinto l'appalto ripulirà l'area, realizzerà una copertura dell'importante area e la renderà fruibile attraverso delle botole e, novità annunciata dal consigliere Fabrizio Marcello, «grazie a un piccolo ascensore per delle visite limitate».
L'ETERNO CANTIERE Commercianti, negozianti e residenti della zona dovranno dunque avere ancora un po' di pazienza. Hanno dovuto convivere per circa tre anni con un cantiere infinito, diventato per molti un'incompiuta. Ora qualcosa sembra muoversi: la vice sindaca Luisa Anna Marras un mese fa aveva annunciato che mancava solo l'autorizzazione della Soprintendenza per l'avvio dei lavori. «La catalogazione di tutti i reperti», spiega ora Marcello, «è terminata. C'è il via libera e dunque l'intervento programmato da tempo potrà iniziare. L'area con l'edificio di età romana, risalente al secondo secolo dopo Cristo, verrà protetta con una copertura e soprattutto potrà essere visitata».
L'EDIFICIO Durante i lavori per la realizzazione della nuova pavimentazione dell'area pedonale del Corso erano emerse delle mura affrescate. «Si tratterebbe», spiega Marcello, «di una domus romana forse utilizzata come edificio pubblico. Un ambiente di circa 20 metri per sei con tre stanze. Su una parete è stato recuperato un affresco». Sono serviti quasi tre anni per recuperare tutti i reperti, catalogarli e per trovare una soluzione che andasse bene a Soprintendenza e Comune. «L'area», aggiunge il consigliere comunale, «verrà chiusa ad altezza della strada ma sarà fruibile grazie a delle botole con una piattaforma mobile. In pratica un mini ascensore, che scenderà nel sottosuolo consentendo a piccoli gruppi di turisti di ammirare la domus e l'affresco».
ZONA PEDONALE Con la sistemazione, e il recupero dell'area occupata dal cantiere infinito, si potrà completare la lunga passeggiata pedonale nel Corso di circa un chilometro e settecento metri. L'attesa ha creato non pochi problemi ai commercianti. Numerose le proteste portate avanti in questi tre anni. «Il Ctm», conclude Marcello, «ha fatto sapere che metterà a disposizione tre bus elettrici per servire la zona pedonale».
M. V.