Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I bagni pubblici non sono stati ancora aperti: uno stop burocratico legato ai documenti Piazza Garib

Fonte: L'Unione Sarda
2 maggio 2018

I bagni pubblici non sono stati ancora aperti: uno stop burocratico legato ai documenti Piazza Garibaldi, bella a metà 

Il verdetto è inappellabile: la nuova piazza Garibaldi piace. Lo dimostrano le migliaia di persone che, la scorsa settimana, hanno preso parte a “Calici sotto le stelle”. E anche le tantissime persone che, quotidianamente, trascorrono il tempo libero (magari, portando i bambini nello spazio con i giochi) nello slargo. Eppure, c'è ancora qualcosa che non va: quelle recinzioni a ridosso della balaustra deturpano la piazza (e i soliti incivili ne approfittano per trasformare in una discarica la zona chiusa dal cantiere.
Perché ancora uno spazio off limits? “Radio piazza” diffonde notizie di ogni genere: addirittura, circola anche la voce che i lavori si siano interrotti per il fallimento della società che li stava eseguendo. È sufficiente fare una telefonata in provincia di Messina per scoprire che quella notizia è falsa. «Noi», rispondono dalla Isa restauri e costruzioni, l'azienda che ha effettuato i lavori, «abbiamo fatto quello che era richiesto dal contratto e abbiamo finito con l'intervento». La società aveva il compito, tra l'altro, di rimettere a nuovo gli storici bagni, piazzati sotto la balaustra. «Forse», proseguono dalla Sicilia, «c'è solo un blocco legato ai documenti». I soliti problemi burocratici con i quali si deve fare i conti in Italia. Eppure quei bagni sono indispensabili. «Durante “Calici sotto le stelle”», interviene Massimo Molinari, gestore del bar che si affaccia sulla piazza, «sono stato costretto a chiamare l'autospurgo, con una spesa di trecento euro, perché il grandissimo afflusso di persone ha finito con l'intasare i servizi igienici».
I lavori sono terminati. Ma, intanto, i bagni restano chiusi. E, soprattutto, resta la recinzione. Le attrezzature di cantiere che sono presenti in piazza Garibaldi», interviene l'assessora ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras, «servono per il lavoro di completamento sulla balaustra storica su cui si affaccia la scuola Riva. Per l'avvio degli interventi, della durata di un mese circa, si è in attesa della firma del contratto con l'impresa che eseguirà i lavori». La gara d'appalto, annuncia Marras, è prevista per maggio. con una spesa di 80 mila euro, i locali saranno messi in sicurezza e pienamente utilizzabili anche dai diversamente abili grazie a una piattaforma mobile sistemata sulle scale d'accesso.
Bagni ancora chiusi ma non soltanto. “Calici sotto le stelle” ha rappresentato un interessante test per capire se la piazza fosse in grado di ospitare grosse manifestazioni. La risposta è stata assolutamente positiva. Ma un problema c'è stato: alcuni gazebo hanno utilizzato motori per alimentare apparecchiature elettriche. Motori, evidentemente, che non erano isolati alla perfezione: il carburante utilizzato, in alcuni casi, ha macchiato la nuova pavimentazione. Nelle prossime manifestazioni sarà dunque indispensabile controllare anche questo aspetto.
E, a proposito di controlli, già in queste ore gli addetti alla sorveglianza dovranno analizzare le tante telecamere sistemate nella piazza. Nella notte tra domenica e lunedì qualche maleducato ha pensato bene di liberarsi di un frigorifero non chiamando il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti ma depositandolo all'interno della piazza, proprio nell'area riservata ai giochi per i bambini.
Marcello Cocco